CATANIA CONTIENE 210 MILA VOLUMI E ALTRI DUEMILA TESTI ANTICHI PREGIATISSIMI - Biblioteca «Ursino Recupero»: non basta il «marchio» Unesco
Data: Domenica, 27 gennaio 2013 ore 12:33:49 CET
Argomento: Rassegna stampa


CATANIA - La biblioteca «Ursino Recupero» contiene 210 mila volumi e altri duemila testi antichi pregiatissimi. Dal 2002 la biblioteca, assieme al monastero dei Benedettini che la ospita, si fregia di appartenere al patrimonio mondiale dell'Unesco. Numeri che ne fanno la memoria storica della città, ma che non sono serviti a salvarla dai pesantissimi tagli alla cultura. Dal 2009 la direttrice Rita Carbonaro è l'unica dipendente della struttura che gestisce con la preziosa collaborazione dei tirocinanti dell'Università. Attualmente manca anche una figura essenziale che si occupi delle pulizie. L'amministrazione comunale dovrebbe stanziare circa 300 mila euro all'anno per finanziare la struttura, ma da qualche tempo non è più così. «Il Comune di Catania deve alla biblioteca oltre un milione di euro – ha spiegato la direttrice – ma non mi preoccupo solo per il mio stipendio». La direttrice ha recentemente ricevuto tre mensilità, ma il suo stipendio è fermo al luglio scorso. Anche i tirocinanti che collaborano alla gestione vengono formati ma non restano abbastanza per poter partecipare in maniera continuativa. «Sono felice comunque – ha proseguito Carbonaro – perché ho fatto avvicinare molti ragazzi alla struttura». La biblioteca possiede un patrimonio inestimabile. Oltre la dotazione libraria, ci sono volumi ed opuscoli a stampa del secoli XVIII-XX, 1696 pergamene (secoli XII-XIX), circa 2.000 manoscritti (tra i quali figurano numerosi codici), oltre 4.000 lettere, circa 2.000 disegni, 132 incunaboli, circa 4.000 cinquecentine, alcuni erbari del'700, circa 600 fotografie, un migliaio di stampe e fogli volanti, più di 4. 000 periodici. Messaggi di solidarietà sono arrivati da tutto il mondo. Per averne un'idea basta andare a controllare la petizione online, attualmente firmata da oltre 2.600 persone, presentata su change.org (change.org/it/petizioni/salviamo-la-biblioteca-ursino-recupero-catania). Ma non solo. Anche i catanesi, racconta la direttrice, si sono mobilitati per salvare questo bene che appartiene essenzialmente alla città. Adesso le istituzioni devono muoversi. «Speriamo di toccare il cuore – ha concluso Rita Carbonaro – per salvare la biblioteca».
Rosario Battiato
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