Adesione dell' Idv al sit-in dei precari scuola lunedì 16 luglio
Data: Domenica, 15 luglio 2012 ore 10:00:00 CEST
Argomento: Attività parlamentare


L’Italia dei Valori da anni si sta battendo per difendere la scuola pubblica dalle inaccettabili scelte in materia di politiche scolastiche perpetrate dal precedente e dall’attuale Governo di cui le disposizioni di flessibilità incondizionata e dequalificante per il personale della scuola contenute nella spending reviw  non sono che l’ultimo vergognoso episodio.  Scenderemo in piazza lunedì 16 Luglio insieme ai lavoratori precari della scuola per chiedere al governo un impegno serio affinché innanzitutto si smetta di considerare il sistema di istruzione pubblica del nostro Paese come una qualsiasi voce da cui “risparmiare” ai danni dei cittadini e del loro diritto ad una scuola di qualità, nonché ai danni dei lavoratori che, in condizioni sempre meno sostenibili, grazie al loro impegno e sacrificio quotidiano, stanno continuando a garantire il funzionamento di un’istituzione necessaria, all’interno di una società civile, per la realizzazione di una democrazia sostanziale.

Siamo contrari e continueremo a batterci in Parlamento affinché la legge 953, meglio conosciuta come mini-riforma Aprea non venga approvata e si rinunci, una volta per tutte, agli ormai ripetuti tentativi di introdurre criteri di privatizzazione e modalità di gestione aziendalistiche all’interno delle nostre scuole.

L’Italia dei Valori non si accontenterà finché il Governo e le forze politiche che lo stanno appoggiando non si adopereranno per varare un piano di assunzioni che porti al completo assorbimento, in tempi ragionevoli, delle graduatorie ad esaurimento come era stato promesso dalla legge 296/2006, ovvero dalla finanziaria che trasformava le graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento. Siamo dell’avviso infatti che bandire oggi un concorso per abilitati  rappresenti una scelta irresponsabile nonché un espediente ipocrita, offensivo e antimeritocratico perché irrispettoso dei diritti faticosamente acquisiti dai docenti precari che hanno già ampiamente dimostrato la loro preparazione attraverso il superamento di prove concorsuali complesse ed articolate e la loro professionalità attraverso l’esercizio quotidiano delle loro capacità didattiche.

Giulia Rodano, Letizia Bosco e Ilaria Persi





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2478399.html