Insegnanti di sostegno… insegnanti a perdere
Data: Sabato, 09 giugno 2012 ore 08:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Insegnanti di sostegno… insegnanti a perdereCome possiamo tacere sul Decreto n. 7 del 16-4-2012, concernente la riconversione professionale sul sostegno dei docenti soprannumerari? Come possiamo chiamarlo se non una “porcata”? Vogliamo così esprimere, in una sola parola, tutta l’indignazione e la rabbia dei tanti docenti di sostegno, per un provvedimento tanto assurdo, quando ingiusto, che rischia di cancellare, in un solo colpo, il diritto allo studio dei tanti ragazzi disabili d’Italia; che rischia di distruggere anni e anni di professionalità e competenze acquisite dagli insegnanti di sostegno; che rischia di eludere le più elementari regole deontologiche e professionali. Il nostro sdegno e disappunto sono alle stelle! Ma come si fa, in sole 120 ore di corso, molte dei quali online, a colmare un immenso gap di esperienza e di lavoro pluriennale, di impegno e di professionalità!? Ma allora, ditelo che il sostegno è solo il tappabuchi della scuola pubblica italiana, una professione “mangiasoldi”, uno “stipendificio”, una discarica dove poter “infilare” di tutto e di più! Bastava dirlo!
Certo, lo sappiamo che tutto ciò viene fatto per risparmiare, per far quadrare il bilancio dello Stato, per questione di cassa, per non fare la fine della Grecia! Ma dico, proprio con gli insegnanti dovete incominciare!? Proprio con la scuola dovete fare economia!? Proprio con gli alunni disabili ve la dovete prendere!? Proprio con gli “ultimi” dovete iniziare!?
L’altro giorno la mia cara collega di scienze (soprannumeraria), quella che in una scuola lombarda spiega in siciliano, alla fine della sua ora di lezione, inspiegabilmente, è voluta rimanere in classe! “Profe, ma l’ora è finita, perché rimane in classe?”, le chiedono i ragazzi. E lei, con aria emozionata, quasi da scolaretta, risponde: “Voglio imparare a fare ‘u sustignu!”.
E si cara collega, capirai com’è difficile ed entusiasmante il lavoro dell’insegnante di sostegno!
E capirai com’è amara e incredibile la vita degli insegnanti di sostegno… insegnanti a perdere!
D’altronde, come ci ricorda il poeta, anche noi insegnanti… “si sta / come d’autunno / sugli alberi / le foglie”!

Angelo Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it





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