Docenti inidonei all’insegnamento e problematiche connesse
Data: Domenica, 13 maggio 2012 ore 15:00:00 CEST
Argomento: Associazioni


Coordinamento Nazionale Bibliotecari ScolasticiEgregi Ministri,
siamo i docenti inidonei all’insegnamento e utilizzati in altri compiti, raggruppati nel CONBS -Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici, oggetti di varie disposizioni dal luglio 2011 (All. 1) e preoccupati e confusi per le notizie che si rincorrono sui giornali. Leggiamo di imminente mobilità  e addirittura di modulistica per la mobilità intercompartimentale già in elaborazione al MIUR; inoltre i docenti che hanno ottenuto la dispensa dal servizio in base al D.M. 79/2011 si trovano bloccate le pensioni dall’Inpdap/Inps; notiamo poi che in periferia alcuni dirigenti scolastici tentano di anticipare d’autorità il declassamento dei docenti inidonei a personale amministrativo.
Abbiamo riflettuto molto nella lista di discussione del CONBS e vogliamo esporVi le nostre considerazioni, se avrete il tempo di leggerci.
Le biblioteche scolastiche servono: alleghiamo una testimonianza molto eloquente in questo senso (All. 2). E allora ci e Vi chiediamo se la crisi economica italiana sia tanta e tale da causarne la chiusura, vanificando l’investimento economico ed umano  dedicato ad esse nei due decenni passati (i progetti ministeriali di reti di biblioteche, i finanziamenti per l’acquisto di libri, la formazione dei docenti bibliotecari, ecc.).
Che costi ha una biblioteca? Minimi. Lo diciamo con cognizione di causa lavorandoci ogni giorno e sapendo che sono tutte già attrezzate del necessario: luce, riscaldamento, telefono, internet  non sono costi rilevanti ai fini del risparmio. E se non ci saranno i soldi per pagare il docente bibliotecario (ex-inidoneo, mobilitato altrove) allora non ci saranno neppure per pagare servizi esterni di gestione o ore extracurricolari da assegnare ai docenti per occuparsi della biblioteca.
Al contrario, noi riteniamo che si possano studiare modalità per sfruttare meglio le potenzialità espresse dai docenti utilizzati in biblioteca proprio nell’ambito di quella razionalizzazione di risorse auspicata dal Governo in questi giorni. Essendo più di 10.000 le istituzioni scolastiche e poco più di  3000 i docenti inidonei all’insegnamento residuali, risulta che in media un’unità ogni tre scuole è utilizzata in biblioteca o in altri compiti e tale unità può risultare preziosa a compensare la restrizione di personale in atto. Niente impedisce criteri oggettivi di monitoraggio della situazione.
Insistiamo sulla biblioteca perché è l’impiego prevalente, qualificante per quei docenti la cui patologia e/o preparazione culturale non consentono di svolgere lavoro amministrativo-tecnico e che rischia di trovarsi in breve tempo nella situazione descritta dalla Dirigente scolastica nell’articolo allegato – situazione, per ora unica e al limite, ma che fa prevedere un epilogo scontato e drammatico per la collega transitata nel ruolo amministrativo senza adeguata formazione e probabilmente fra la malcelata ostilità del restante personale, che vede la sua categoria decurtata di posti di lavoro.
Per gli altri docenti inidonei, che si sentiranno compatibili e utilizzabili in un impiego amministrativo e tecnico, riteniamo che mobilità e relativo inquadramento debbano tener conto dei titoli di studio e professionali e dell’esperienza acquisita.
Infine sosteniamo che si debba dare la possibilità di andare in dispensa -senza intoppi burocratici, così come è previsto da un decreto e un contratto di lavoro- ai docenti che, avendo conseguito gli anni di servizio necessari secondo la legge, non sono  in condizioni di svolgere  il lavoro amministrativo-tecnico o risultano inamovibili secondo la Legge 104 e i suoi articoli.
Allo stesso tempo si potrebbe pensare di contemplare la risoluzione d'ufficio del rapporto di lavoro per i docenti inidonei che hanno raggiunto un'anzianità contributiva di 35 anni e 60 anni di età.

Certi dell'attenzione che vorrete dedicarci e convinti di non aggravare il disagio economico del Paese  anzi di continuare a contribuire alla sua crescita, Vi invitiamo a riflettere su questi aspetti nel prendere le decisioni future.
 
CONBS
Coordinamento Nazionale Bibliotecari Scolastici
Conbs.altervista.org





Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-2477676.html