Trasmissione telematica delle tracce delle prove scritte - profumo di primavera
Data: Mercoledì, 21 marzo 2012 ore 07:35:56 CET
Argomento: Redazione


Era un segnale importante ed un rituale significativo l’arrivo dei Carabinieri  a scuola, i quali al mattino degli esami  di stato consegnavano il plico delle prove. Oggi, con l’arrivo delle nuova primavera questa icona scolastica scompare, perché le prove saranno consegnate telematicamente alle singole scuole. E’ questa una delle procedure di semplificazioni che il Ministero sta mettendo in atto, risparmiando anche missione degli incaricati dei provveditorati per ritirare le prove e tutte le procedure di custodia e di conservazione delle prove a garanzia della regolarità degli esami in tutto il territorio nazionale. Ricordo che un anno furono rinviati gli esami di tre giorni perché una suora, preside di una scuola paritaria, aprì la busta  e dettò i temi ad un giornalista, che  fingendo diceva di telefonare per incarico del Ministero. Nella circolare del 20 marzo, firmata dal Ministro Francesco Profumo, si legge che il progetto “plico telematico” sarà operativo sin dalla sessione ordinaria dei prossimi esami di Stato, conclusivi  del ciclo di istruzione di secondo grado. L’invio telematico sostituisce la trasmissione dei fascicoli e la semplificazione del taglio delle buste che custodivano le due prove  nazionali. Dal prossimo mese di maggio si attuerà una sperimentazione con prove tecniche di trasmissione. Tale procedura era già esplicitata nel regolamento degli esami di Stato (DPR 23 luglio 1998 n.323) dove all’art. 5 si legge : ”alla trasmissione dei testi può provvedersi in via telematica, previa adozione degli accorgimenti necessari a tutelare la segretezza”. Si auspica che oggi tutti gli accorgimenti siano attuati. Il testo delle prove, infatti, inviato criptato a tutte le scuole, rimarrà segreto e adeguatamente protetto da ogni tentativo di accesso  sino all’ora di inizio degli esami,  nei giorni 20 e 21 giugno  e   sarà riprodotto nella quantità necessaria  per gli studenti.
Occorre comunque che oltre alla dotazione delle  attrezzature tecniche  necessarie,in  ciascuna istituzione scolastica, sede di esame  venga incaricato un “referente” che segua la nuova procedura  e supporti i componenti della commissione di esame.    Un’apposita e dettagliata ordinanza  darà a giorni le indicazioni tecniche ed operative per mettere in atto questa “novità” di primavera scolastica.

Giuseppe  Adernò
g.aderno@alice.it





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