Ricordo del prof Sebastiano Calogero, memoria storica della scuola catanese
Data: Venerdì, 24 febbraio 2012 ore 11:00:00 CET
Argomento: Redazione


In tutte le istituzioni pubbliche , palazzi del potere, Ministeri,  Tribunali, Università. Scuole l’archivio dei documenti, anche se spesso  relegato nei bassi e nei sottoscala, costituisce il vero cuore e la memoria storica dell’istituzione medesima.
Con la perdita del prof. Sebastiano Calogero, la scuola italiana e catanese perde un pezzo della sua sua storia. Egli  costituiva infatti la memoria storica della scuola, conosceva a memoria e studiava costantemente  tutte le leggi, ordinanze e circolari ministeriali  ed era sicura di fonte di informazione nei travagliati processi di cambiamento della scuola italiana
Pioniere della scuola catanese , ha seguito tutte le stagioni delle riforme  e  ne ha accompagnato saggiamente le non facili attuazioni Nato nel luglio del 1921 ,  la scorsa estate la redazione  de “La Tecnica della Scuola “lo aveva festeggiato per i suoi 90 anni di età e per i 25 di collaborazione con la casa editrice.
Lo “Zio Iano” come affettuosamente lo chiamavano  gli amici più cari, nella sua lunga vita ha svolto  diverse professioni, sempre ai massimi livelli di competenza: da giovane era stato capitano di lungo corso nella marina militare, poi aveva intrapreso la carriera di insegnante, occupandosi attivamente anche di sindacato e dal 1986 ha collaborato attivamente alla “Tecnica della scuola”  nel ruolo di “condirettore”
Tre le molteplici innovazioni a servizio della scuola si devono a lui gli inseriti normativi e l’ufficio di consulenza ai lettori, che ha portato avanti fino alla fine  con lucidità di memoria e fedele impegno
Uomo di grande fede e di fermi principi  lascia una ricca eredità di fedele testimonianza e dedizione per una scuola che cresce e che tutti desideriamo migliore
Non conosceva la parola “io”, sempre disposto a collaborare, a trovare la soluzione ai tanti problemi  del quotidiano scolastico. Quando diceva “noi” , non usava  un plurale maiestatis, bensì manifestava l’importanza del lavoro di squadra, del gruppo di lavoro, della comunità e della famiglia della redazione, così come è stata impostata la “famiglia de La Tecnica della scuola”.
 Si è dimostrato sempre disponibile  per aiutare chi si trovava in difficoltà, specie i giovani insegnanti ed i precari, per i quali ha avuto sempre particolare attenzione e li guidava con amorevolezza nella compilazione delle domande e della modulistica per la scelta della sede

Durante i funerali  celebrati nella Chiesa del Cuore Immacolato di Maria, al viale   Vittorio Veneto, il celebrante ha elogiato inoltre la sua  spiritualità di credente e da quella forza Egli  ha attinto costante energia per essere un” dono per gli altri” , un uomo di “servizio” per la giusta causa di una scuola sempre protesa verso il traguardo  della qualità  nelle prestazioni.
La redazione di Aetnanet si unisce al cordoglio dei familiari e della redazione de “La Tecnica della scuola”.

Giuseppe  Adernò
g.aderno@alice.it





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