Rivoluzione scuola: ''Campailla'' accorpato allo scientifico a Modica, maxi istituti a Ragusa
Data: Giovedì, 02 febbraio 2012 ore 15:30:00 CET
Argomento: Rassegna stampa


La mappa scolastica in provincia cambierà dal prossimo anno. E’ una mini rivoluzione quella sulla quale la commissione tecnica insediata presso l’assessorato regionale alla pubblica istruzione ha espresso parere favorevole. Il parere della commissione, pur non vincolante, sarà sottoposto all’assessore alla P.I. Mario Centorrino che entro la prossima settimana dovrà firmare il decreto riguardante tutte e nove le provincie siciliane.

Secondo il parere della commissione tecnica in provincia di Ragusa perderanno la loro autonomia tre istituti superiori. In termini pratici vuol dire la perdita di posti di personale, come dirigente e direttore amministrativo, oltre alla formazione di istituti più affollati. Gli accorpamenti ubbidiscono alla logica del contenimento dei costi nella scuola introdotta con la riforma voluta dal ministro Gelmini.

La vittima più illustre in provincia è il Liceo Classico ed Artistico Campailla di Modica che la commissione suggerisce di accorpare allo Scientifico Galilei. Per la più antica istituzione scolastica in provincia è un vero e proprio De Profundis e suona come una sconfitta per tutta la città, se non per la provincia. A giocare contro il mantenimento dell’autonomia del Campailla i numeri risicati degli alunni, al limite dei 500 studenti, anche se la scuola punta dal prossimo anno ad alzare il livello delle iscrizioni grazie all’introduzione di un corso di grafica e design all’Artistico. Un segnale di cui a Palermo la commissione non ha tenuto in conto.

Altro accorpamento previsto è quello dell’Agrario di Scicli che va con lo Scientifico – Tecnico Cataudella mentre l’istituto d’arte di Comiso si innesta nello Scientifico – Tecnico della stessa città ipparina. A Ragusa i professionali Maiorana e Ferraris diventeranno un unico istituto.

Ben più ampi i cambiamenti negli istituti medi. A Modica la media Falcone fa tutt’uno con il circolo Poidomani e diventa un polo comprensivo. A Ragusa perde l’autonomia la media della frazione di Marina che confluisce nella Media Hodierna e Quasimodo a loro volta unificate. A Scicli il 2° circolo didattico va nella media Lipparini- Miccichè. Una sola scuola media a S. Croce e tre medie di Vittoria inglobano altrettanti circoli didattici. Ad Ispica unico polo comprensivo tra le medie Einaudi e Da Vinci. Giarratana e Monterosso si salvano in quanto comuni montani e le loro scuole manterranno l’autonomia.

In questi giorni gli istituti toccati dal piano di «razionalizzazione» giocheranno le proprie carte per indurre la commissione e soprattutto l’assessore Centorrino, che avrà l’ultima parola, a ripensare le scelte «tecniche» della commissione.

corrierediragusa.it





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