La Lega sfodera il Csd e il contratto unico dei prof
Data: Martedì, 25 ottobre 2011 ore 09:10:57 CEST
Argomento: Rassegna stampa


I progetti di legge accolgono due proposte della Gilda degli insegnanti, che erano state esposte dal sindacato in un convegno che si era tenuto a Roma il 5 ottobre scorso.
Sulle quali, peraltro, c'era stato un sostanziale consenso anche da parte di altri esponenti politici presenti all'incontro di studio, che la Gilda organizza annualmente in occasione della Giornata mondiale dell'insegnante.
La prima proposta di legge consiste in un articolo unico con il quale viene istituita un'area specifica per il personale docente delle scuole statali di ogni ordine e grado, nell'ambito della contrattazione nazionale ed integrativa. Per i docenti, dunque, un contratto ad hoc, separato da quello del personale Ata, separazione già avvenuta per i diirigenti scolastici.                     
   La seconda proposta, sempre con un articolo unico, istituisce il consiglio superiore della docenza, con funzioni consultive e disciplinari. La struttura è ideata sul modello del Csm, con compiti di natura consultia e propositiva al governo. Prenderebbe il posto dell'attuale Cnpi, il consiglio nazionale della pubblica istruzione. Il Csd assumerebbe anche le competenze dei consigli di disciplina, ad oggi abrogati dalla legge Brunetta.La ratio di entrambe le proposte è l'attuazione del principio della libertà di insegnamento contenuto nell'art.33 della Costituzione. «Rendiamo atto al senatore Pittoni della tempestività con cui ha accolto le nostre proposte», ha detto Rino Di Meglio coordinatore nazionale della Gilda.Al momento la firma alle proposte è solo quella della Lega Nord. (da ItaliaOggi)

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