Corriere: il Miur starebbe nascondendo i dati sulle bocciature relativi all’anno scorso
Data: Sabato, 01 ottobre 2011 ore 13:17:16 CEST
Argomento: Redazione


La notizia l’ha data il Corriere di oggi, secondo cui il Miur, per decisione inappellabile e univoca dell’ex portavoce della Gelmini, Massimo Zennaro (quello del tunnel e che ora, dopo le sue dimissioni, è esperto culturale della figlia di Berlusconi, Barbara) sta nascondendo da mesi ormai i dati dell’anno scorso relativi ai promossi e ai bocciati per ogni ordine e grado di scuola della Repubblica. Un nascondimento che potrebbe sembrare inquietante se dietro non ci fosse la tenuta dell’immagine della ministra che, avendo fatto perno e leva sulla strategia del rigore del suo dicastero e delle sue azzardose pretese di bocciatura, panacea per il miglioramento della cultura e del sapere italiano, come quello del tunnel appunto, ora si trova scalzata dai dati oggettivi i quali gridano al mondo che i promossi, per ogni ordine e grado di scuola, sono aumentati. Di poco sembra, ma quanto basta per smentire la balzana idea, dalla ministra prologata a gran voce, che bocciare fa bene alla salute mentale  sia dei ragazzi e sia della scuola. 
Sicuramente il Verbo della ministra, su cui si sono costruite reclame  e spot gigantografici, non può essere smentito dalla banalità dei dati oggettivi e allora ecco il nascondimento e il pertugio dove salamoiare la notizia.                              
Tuttavia pensiamo che per il ministero l’aumento dei promossi in tutte le scuole d’Italia dovrebbe essere un dato di vanto e di onore, in funzione del fatto che la mission della scuola è promuove, e non solo all’anno successivo, ma  al sapere e alla conoscenza, mentre ogni bocciato rappresenta una sconfitta dell’insegnamento e della scuola in generale. “Perché mi bocci?” fu il titolo di un convegno dell’Adi, per sottolineare proprio questo aspetto singolare del nostro ordinamento: dopo un anno di scuola, di rimbrotti, di lezione frontale, di interrogazioni, di compiti e di tutto ciò che ogni giorno in classe si vive alla fine con un colpo di spugna viene tutto cancellato.
Ecco, le bocciature si dovrebbero nascondere e pure i dati sulla dispersione egli abbandoni che sicuramente non fanno onore a nessuno.
   P.A.







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