Tagli agli organici, Consiglio di Stato: ''illegittimi''. Cosa succederà ora? Hanno opinioni opposte il ministero dell’Istruzione e la Cgil-Flc
Data: Domenica, 31 luglio 2011 ore 08:29:15 CEST
Argomento: Giurisprudenza


Il Consiglio di Stato conferma l'illegittimità dei tagli agli organici sulla base del ricorso presentato dalla FLC CGIL, da associazioni dei genitori e da movimenti. Adesso chiediamo al Ministro Gelmini  di ridare gli organici alle scuole e più posti per i precari sulla base di un vero piano triennale. È una vittoria per la scuola pubblica. (da Flc-Cgil)

Corriere della sera: Tutto da rifare. I tagli agli organici degli insegnanti nella scuola pubblica sono illegittimi. Lo ha deciso il Consiglio di Stato che ha confermato la sentenza emessa dal Tar del Lazio ad aprile: quel provvedimento che ha cancellato in tutta la Penisola 87 mila organici negli anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011 «è privo di efficacia giuridica» . Cosa succederà ora? Hanno opinioni opposte il ministero dell’Istruzione e la Cgil-Flc (Federazione lavoratori della conoscenza), sigla che aveva presentato l’iniziale ricorso amministrativo assieme al comune di Fiesole e ad alcuni genitori. «Chiediamo alla Gelmini di ridare gli organici tagliati alle scuole — è il commento del segretario generale del sindacato Mimmo Pantaleo— e più posti per i precari sulla base di un vero piano triennale. Questa è una vittoria per la scuola pubblica» . Una richiesta che però, secondo una nota del ministero, «è priva di fondamento» . Il Consiglio di Stato ha «accolto tutti i decreti presentati — è la spiegazione che viene dal Miur —. Soltanto su uno, ha ritenuto mancasse il parere della Conferenza Stato-Regioni» . Appunto: quello riguardante la definizione degli organici. Una questione «che sarà semplicemente superata — è la previsione che viene dai collaboratori del ministro Gelmini— appena sarà stato acquisito, come è in programma, il parere richiesto»






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-243451.html