Il Consiglio di
Stato conferma l'illegittimità dei tagli agli organici sulla base del
ricorso presentato dalla FLC CGIL, da associazioni dei genitori e da
movimenti. Adesso chiediamo al Ministro Gelmini di ridare gli
organici alle scuole e più posti per i precari sulla base di un vero
piano triennale. È una vittoria per la scuola pubblica. (da Flc-Cgil)
Corriere della sera: Tutto da
rifare. I tagli agli organici degli insegnanti nella scuola pubblica
sono illegittimi. Lo ha deciso il Consiglio di Stato che ha confermato
la sentenza emessa dal Tar del Lazio ad aprile: quel provvedimento che
ha cancellato in tutta la Penisola 87 mila organici negli anni
scolastici 2009/2010 e 2010/2011 «è privo di efficacia giuridica» . Cosa succederà ora? Hanno opinioni opposte
il ministero dell’Istruzione e la Cgil-Flc (Federazione lavoratori
della conoscenza), sigla che aveva presentato l’iniziale ricorso
amministrativo assieme al comune di Fiesole e ad alcuni genitori.
«Chiediamo alla Gelmini di ridare gli organici tagliati alle scuole — è
il commento del segretario generale del sindacato Mimmo Pantaleo— e più
posti per i precari sulla base di un vero piano triennale. Questa è una
vittoria per la scuola pubblica» . Una richiesta che però, secondo una
nota del ministero, «è priva di fondamento» . Il Consiglio di Stato ha
«accolto tutti i decreti presentati — è la spiegazione che viene dal
Miur —. Soltanto su uno, ha ritenuto mancasse il parere della
Conferenza Stato-Regioni» . Appunto: quello riguardante la definizione
degli organici. Una questione «che sarà semplicemente superata — è la
previsione che viene dai collaboratori del ministro Gelmini— appena
sarà stato acquisito, come è in programma, il parere richiesto»