Scrima (Cisl): ''L’insostenibile lentezza del TAR Lazio''
Data: Giovedì, 09 giugno 2011 ore 07:35:56 CEST
Argomento: Sindacati


Ci chiedevamo, un mese fa, come mai il TAR Lazio tardasse così tanto a rendere note le decisioni assunte lo scorso 3 marzo in camera di consiglio sul contenzioso di cui era stato investito in merito alle modalità di inclusione nelle graduatorie ad esaurimento. Ce lo chiedevamo preoccupati per il protrarsi di una condizione di “provvisorietà” in cui a tante persone è negata una chiara percezione dei propri diritti, mentre sono messe fortemente in discussione le loro aspettative.
Si è infatti proceduto, nell’attesa della sentenza, ad inserimenti a pettine in graduatoria disposti da un commissario ad acta in esecuzione di provvedimenti cautelari, la cui ragion d’essere si giustifica solo in mancanza di una decisione del Tribunale.                     
Poiché la decisione è stata presa da tempo, sarebbe doveroso renderla nota e ripristinare un quadro di piena trasparenza e certezza di cui tutti dovrebbero avvertire il bisogno: sono sempre di più coloro che si chiedono quanto sia giustificabile questo ritardo, mentre si dovrebbe far di tutto per non alimentare ulteriormente un contenzioso già troppo lungo e lacerante.
Ribadiamo, quindi, e con più forza, la richiesta fatta un mese fa, convinti che la situazione debba essere chiarita in tempo utile, prima che le graduatorie siano utilizzate nell’imminente tornata di assunzioni.
Si dia immediata pubblicazione alla sentenza: siamo pronti a richiamare su tutto questo, se necessario, l’attenzione delle più alte sedi istituzionali.
Roma, 8 giugno 2011
Francesco Scrima, Segretario Generale CISL Scuola (da CislScuola)

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