Friuli V.G: Approvato il piano offerta formativa 2011-2012
Data: Sabato, 30 aprile 2011 ore 10:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


La Giunta regionale del Fvg ha approvato il Piano di interventi per lo sviluppo dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche statali e paritarie per l'anno scolastico 2011-2012.
Con il Piano La Regione ha voluto cogliere le trasformazioni in atto nel sistema scolastico, accompagnando le scuole nella costruzione di un processo innovativo.
Le risorse che l'Amministrazione regionale mette a disposizione non rispondono alle plurime e singole necessita', ma vanno considerate come un investimento per l'intera offerta formativa scolastica, come condizione di qualita' e come sostegno e promozione dell'autonomia delle scuole.                 
 In particolare, la lettura della situazione delle scuole presenti sul territorio ha evidenziato due criticita' che il Piano ha voluto trasformare in opportunita' di arricchimento del sistema, con un investimento di 2 milioni e 300 mila euro: la scuola del territorio montano e il tempo pieno.

In merito al primo tema, per contrastare la desertificazione sociale e culturale delle realta' montane, la Regione e' consapevole che la scuola svolga una funzione decisiva e che sia per questo necessario supportare un sistema formativo policentrico, ottimizzando il patrimonio edilizio scolastico che puo' costituire una rete di ''centri laboratoriali'' dedicati a specifiche attivita'.

In merito invece al secondo punto, nell'attuale congiuntura il tempo pieno rischia di subire un ridimensionamento a seguito della riorganizzazione della scuola pubblica. La Regione intende con il Piano confermare la propria attenzione a questo tema, anche in sinergia con un'importante iniziativa assunta da una rete di Comuni, con capofila e promotore il Comune di Flaibano (UD).

Le altre aree di intervento del Piano sono la dimensione plurilingue con il sostegno all'insegnamento delle lingue straniere comunitarie (dotazione finanziaria di 500 mila euro) e delle lingue e culture delle minoranze linguistiche storiche (friulano, sloveno, tedesco) (ulteriori 500 mila euro); il finanziamento (200 mila euro) per la costruzione di reti dedicate all'organizzazione delle azioni di orientamento e recupero della dispersione su base territoriale; i servizi all'infanzia attraverso il sostegno al progetto sperimentale delle cosiddette ''Sezioni Primavera'', in attuazione dell'accordo Stato-Regioni (dotazione finanziaria di 500 mila euro).

Un consistente capitolo finanziario (circa 1 milione e 114 mila euro) e' poi assorbito dalla dimensione interculturale per l'integrazione scolastica degli alunni stranieri, con progetti in attuazione del Programma di immigrazione 2011.

Infine, per lo sviluppo della dimensione della cittadinanza attiva, nonche' di progetti originali delle istituzioni scolastiche, svolti in collaborazione anche con enti locali e organismi pubblici e privati senza fine di lucro, sono stati destinati ulteriori 32 mila euro.  (ASCA)

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