Pdl contro i testi scolastici: L’indice del Capo
Data: Mercoledì, 13 aprile 2011 ore 19:30:57 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Troppo contro il centrodestra, troppo comunisti, troppo contro Berlusconi. Sulla graticola della maggioranza (forse però sogna il rogo) sono finiti ancora una volta i libri di testo delle scuole che il Pdl vuole mettere sotto inchiesta, tramite un’apposita commissione parlamentare.
L’idea meravigliosa arriva da Gabriella Carlucci, fedelissima del premier, che sembra puntare il dito anche contro gli insegnanti (comunisti?) che scelgono certi testi, colpevoli «di gettare fango» sul premier e di contenere al loro interno frasi di vero e proprio «indrottinamento » per «plagiare» le giovani generazioni. Un problema di «oggettività» che anche il ministro Gelmini vede «qualche volta».                 
Sarà per questo, forse, che gli studenti scendono in piazza e non per i tagli che hanno messo in ginocchio l’istruzione pubblica, con classi superaffollate, migliaia di licenziamenti (anche se il ministro non li chiama così) tra i docenti precari e il personale (e altri ne dovranno arrivare prossimamente), ed esasperato le famiglie.
Il Minculpop (ops, il Miur) potrebbe pensare a un bel testo unico uguale per tutti, solo con le gesta del Capo.
Paola Fabi    (da http://www.europaquotidiano.it)

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