Progetto dell’Unicef a Catania: “Verso una scuola amica dei bambini e dei ragazzi”
Data: Lunedì, 28 marzo 2011 ore 20:17:21 CEST
Argomento: Comunicati


Una scuola a dimensione di bambino, nella quale affermare i diritti e i doveri. Un impegno sancito da Miur e Unicef con la collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale e della Provincia di Catania - per la piena applicazione delle direttive Onu sui diritti dell’infanzia – ha permesso la realizzazione del progetto “Verso una scuola amica dei bambini e dei ragazzi” che prevede la partecipazione dei ragazzi all’interno dei processi decisionali e delle attività scolastiche.
“Registriamo da anni un forte impegno delle scuole catanesi che partecipano sempre a fianco dell’Unicef nella difesa dei nostri minori e dei bambini del mondo– ha specificato il presidente del comitato provinciale di Catania per l’Unicef, Vincenzo Lorefice”.
I risultati del percorso concluso lo scorso anno scolastico sono stati forniti, nel corso di un incontro al Centro direzionale Nuovaluce, dall’assessore provinciale alle Politiche sociali, Pippo Pagano, dal presidente del comitato provinciale di Catania per l’Unicef, Vincenzo Lorefice, dal dirigente del XII Ufficio Ambito territoriale per la provincia di Catania (ex provveditorato) Raffaele Zanoli, dalla responsabile scuole-università dell’Unicef Italia, Manuela D’Alessandro, e dalla dirigente tecnico Miur Rosaria Zammataro, che ha anche presentato la sua pubblicazione “Il diritto di essere bambino”, in presenza di circa trenta rappresentanti scolastici e di numerosi scolari.
“Il riconoscimento Scuola Amica è stato attribuito a dieci scuole del territorio – ha detto l’assessore Pagano – . E’ importante seguire i ragazzi e tradurre i loro bisogni e le necessità dimostrando attenzione e affetto. La scuola fornisce le basi della conoscenza, ma è anche il luogo dove si costruiscono le basi per affrontare il futuro con coscienza civica e legale”.  
Ha parlato di “giovinezze rubate”, il dottor Zanoli riferendosi ai conflitti che nel mondo armano le mani dei bambini, e di abusi e sfruttamenti. “Vogliamo una scuola a misura di bambini nel rispetto delle identità, e pretendiamo però la vostra collaborazione – ha detto Raffaele Zanoli ai ragazzi presenti -. Voi avete l’obbligo di rivendicare i diritti ai quali però corrispondono i doveri tra i quali il rispetto ai professori, ai compagni e alle strutture scolastiche”.
“La scuola non deve trasmettere solo nozioni – ha affermato Manuela D’Alessandro - deve anche dare l’opportunità di crescere tramite le assunzioni di responsabilità. E’ indispensabile che i bambini abbiano la possibilità di sviluppare le proprie intelligenze e capacità anche attraverso l’autovalutazione”.
Ha, infine, illustrato i contenuti della sua pubblicazione “Il diritto di essere bambino” Rosaria Zammataro, un opuscolo che con testo e immagini semplici è indirizzato ai ragazzi e consigliato agli adulti per aiutare i minori a diventare cittadini del mondo. 
Le scuole premiate sono state: Circolo didattico Verga di Riposto, Ics Capuana di Mineo, Ics Elio Vittorini di San Pietro Clarenza, Ics O.Gravina De Cruyllas di Ramacca, Cd Giovanni Blandini di Palagonia, Cd Diaz di Catania, Iis Filippo Eredia di Catania, Cd Cesare Battisti di Catania, Iis Vittorio Emanuele Orlando Di Militello V.C., e Ics Ercole Patti di Trecastagni.

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