Tempi duri per i lavoratori della conoscenza artistica
Data: Martedì, 01 marzo 2011 ore 12:13:51 CET Argomento: Redazione
Tempiduri per i lavoratori della conoscenza artistica
Fino
a qualche anno il personale
docente, educativo ed A.T.A. aspettava
il CCNI, (Contratto
Collettivo Nazionale Integrativo) concernente la mobilità, per
migliorare almeno un poco le condizioni socio-economiche del proprio
impiego. Adesso, con la manovra la manovrina e le finanziarie
taglia-taglia, il pubblico impiego non si mobilità più da solo
perché viene messo in mobilità con la certezza vera che potrà solo
peggiorare la situazione di lavoro rispetto al precedente anno.
A
titolo di esempio fornisco una tabella sulla variazione dell’orario
cattedre al Liceo artistico statale in Acireale. Il 2011-12 sarà, per
il LAS e gli ex Istituti d’arte, il secondo anno della
“gelminiana epocale riforma”. A regime sarà solo nel 2014-15
salvo eventuale retromarcia governativa.
PROSPETTO
delle CATTEDRE al LICEO ARTISTICO di ACIREALE a.s. 2011-12
I.I.S.”F.
Brunelleschi” Corso Umberto, 188
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Come saremo
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Come eravamo
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Ipotesi cattedre 2011-12:
(23
classi: 10 gelminiane + 9 sperimentali + 4 quadriennali)
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Situazione
cattedre 2009-10: (23 classi: 12 quadriennali +11 sperimentali)
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DISCIPLINE
PITTORICHE
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TOTALE: 131 ore
SETTIMANALI
7
Cattedre + 5 ore
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233
ore (+ 102) !!!
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DISCIPLINE
PLASTICHE
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TOTALE: 72 ore
4
Cattedre
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104
ore (+ 32) !!!
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ARCHITETTURA
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TOTALE: 110 ore
6
Cattedre + 2 ore
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135
ore (+ 25) !!!
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MATEMATICA
E FISICA
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TOTALE: 95 ore
5
Cattedre + 5 Ore
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105
ore( +10) !
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SCIENZE
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TOTALE: 24 ore
1
Cattedra + 6 ore
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36
ore (+ 12) !
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STORIA
DELL’ARTE
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TOTALE: 67 ore
3
Cattedre + 13
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60 ore
(- 7)
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CHIMICA
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TOTALE: 18 ore
1
Cattedre
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15 ore
(- 3)
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FILOSOFIA
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TOTALE: 18 ore
1
Cattedra
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16 ore
(- 2)
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GRAFICA
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TOTALE: 59 ore
3
Cattedre + 5 ore
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45 ore
(- 14)
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INGLESE
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TOTALE: 57 ore
3
Cattedre + 3 ORE
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33 ore
(- 24)
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LETTERE
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TOTALE: 131 ore
7
Cattedre + 5 ore
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111 ore
(- 20)
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EDUCAZIONE
FISICA
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TOTALE: 46 ore
2
Cattedre + 10 ore
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46 ore
(=)
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RELIGIONE
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TOTALE: 23 ore
1
Cattedra + 5 ore
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23 ore
(=)
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C’era
una volta l’istruzione artistica con discipline ad indirizzo e un
monte ore possibili per permettere che dai Licei artistici e dagli
Istituti d’arte uscissero artisti o per lo meno critici d’arte.
Con questa riforma dei Licei il governo di centro destra ha ripetuto
lo stesso errore avvenuto nel 1962. Dopo lunghe trattative tra DC e
PSI viene approvata la legge n.1859. Essa abolì la scuola di
avviamento al lavoro con la creazione di una scuola media unificata
che permetteva l'accesso a tutte le scuole superiori. Quest’anno
scolastico 2010-11 la riforma ha mortificato i contenuti specifici
dei Licei artistici ma soprattutto ha eliminato e soppresso l’Istituto
d’arte tagliando tutti quei tantissimi indirizzi che
preparvano gli alunni al mondo del lavoro per quelle piccole e medie
imprese artigianali, che sono spesso il vanto e il fiore
all’occhiello dei politici di turno.
Si dà
per scontato un graduale assorbimento degli istituti d’arte nei
licei artistici. In altre parole si azzera quel patrimonio, tutto
italiano, frutto di una preparazione ad oggi garantita dagli istituti
d’arte, che consentono anche una qualificata attività di
conservazione del nostro ricchissimo patrimonio artistico.
Ci
sono discipline che specificano e formavano la struttura portante
delle conoscenze capacità e competenze dell’istruzione artistica:
queste sono state penalizzate e ridotte ai minimi termini. Le
discipline pittoriche includono: Ornato disegnato, Figura disegnata e
Anatomia artistica. Sotto la dicitura “Architettura” ci stanno:
Disegno geometrico, Prospettiva, Progettazione ed Elementi di
Architettura. Le discipline plastiche si dividono in Ornato modellato
e Figura modellata. Che ne può sapere l’avv. ministro Gelmini
dell’Istruzione artistica quando dopo più di vent’anni al LAS
io, di Lettere, mi confondo ancora e chiamo Disegno modellato la
crasi di una materia che non esiste né come pittorico né come
modellato!
L’istruzione
artistica è una nobile sconosciuta e decaduta e la riforma ha
tagliato alla radice l’albero meraviglioso del “kalòs kai
agathòs” , del bello e del buono, della ricerca del sublime.
Sono
cresciute le ore settimanali delle materie non ad indirizzo e così i
nuovi licei artistici, nel primo biennio, sono stati appiattiti e
omologati a tutti i Licei della scuola italiana. Quello che mai un
governo di egualitarismo social comunista avrebbe messo in piedi… è
riuscito a farlo la riforma epocale del centro destra di
Gelmini-Tremonti-Berlusconi.
Requiem
aetenam… alla cultura artistica dell’Italia, che “custodisce”
la percentuale più alta al mondo di beni culturali.
Giovanni
Sicali
giovanni
sicali@gmail.com
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