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Fino a qualche anno il personale docente, educativo ed A.T.A. aspettava il CCNI, (Contratto Collettivo Nazionale Integrativo) concernente la mobilità, per migliorare almeno un poco le condizioni socio-economiche del proprio impiego. Adesso, con la manovra la manovrina e le finanziarie taglia-taglia, il pubblico impiego non si mobilità più da solo perché viene messo in mobilità con la certezza vera che potrà solo peggiorare la situazione di lavoro rispetto al precedente anno.
A titolo di esempio fornisco una tabella sulla variazione dell’orario cattedre al Liceo artistico statale in Acireale. Il 2011-12 sarà, per il LAS e gli ex Istituti d’arte, il secondo anno della “gelminiana epocale riforma”. A regime sarà solo nel 2014-15 salvo eventuale retromarcia governativa.
PROSPETTO delle CATTEDRE al LICEO ARTISTICO di ACIREALE a.s. 2011-12
I.I.S.”F. Brunelleschi” Corso Umberto, 188
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Come saremo
Come eravamo
Ipotesi cattedre 2011-12:
(23 classi: 10 gelminiane + 9 sperimentali + 4 quadriennali)
Situazione cattedre 2009-10: (23 classi: 12 quadriennali +11 sperimentali)
DISCIPLINE PITTORICHE
TOTALE: 131 ore SETTIMANALI
7 Cattedre + 5 ore
233 ore (+ 102) !!!
DISCIPLINE PLASTICHE
TOTALE: 72 ore
4 Cattedre
104 ore (+ 32) !!!
ARCHITETTURA
TOTALE: 110 ore
6 Cattedre + 2 ore
135 ore (+ 25) !!!
MATEMATICA E FISICA
TOTALE: 95 ore
5 Cattedre + 5 Ore
105 ore( +10) !
SCIENZE
TOTALE: 24 ore
1 Cattedra + 6 ore
36 ore (+ 12) !
STORIA DELL’ARTE
TOTALE: 67 ore
3 Cattedre + 13
60 ore (- 7)
CHIMICA
TOTALE: 18 ore
1 Cattedre
15 ore (- 3)
FILOSOFIA
TOTALE: 18 ore
1 Cattedra
16 ore (- 2)
GRAFICA
TOTALE: 59 ore
3 Cattedre + 5 ore
45 ore (- 14)
INGLESE
TOTALE: 57 ore
3 Cattedre + 3 ORE
33 ore (- 24)
LETTERE
TOTALE: 131 ore
7 Cattedre + 5 ore
111 ore (- 20)
EDUCAZIONE FISICA
TOTALE: 46 ore
2 Cattedre + 10 ore
46 ore (=)
RELIGIONE
TOTALE: 23 ore
1 Cattedra + 5 ore
23 ore (=)
C’era una volta l’istruzione artistica con discipline ad indirizzo e un monte ore possibili per permettere che dai Licei artistici e dagli Istituti d’arte uscissero artisti o per lo meno critici d’arte. Con questa riforma dei Licei il governo di centro destra ha ripetuto lo stesso errore avvenuto nel 1962. Dopo lunghe trattative tra DC e PSI viene approvata la legge n.1859. Essa abolì la scuola di avviamento al lavoro con la creazione di una scuola media unificata che permetteva l'accesso a tutte le scuole superiori. Quest’anno scolastico 2010-11 la riforma ha mortificato i contenuti specifici dei Licei artistici ma soprattutto ha eliminato e soppresso l’Istituto d’arte tagliando tutti quei tantissimi indirizzi che preparvano gli alunni al mondo del lavoro per quelle piccole e medie imprese artigianali, che sono spesso il vanto e il fiore all’occhiello dei politici di turno. Si dà per scontato un graduale assorbimento degli istituti d’arte nei licei artistici. In altre parole si azzera quel patrimonio, tutto italiano, frutto di una preparazione ad oggi garantita dagli istituti d’arte, che consentono anche una qualificata attività di conservazione del nostro ricchissimo patrimonio artistico.
Ci sono discipline che specificano e formavano la struttura portante delle conoscenze capacità e competenze dell’istruzione artistica: queste sono state penalizzate e ridotte ai minimi termini. Le discipline pittoriche includono: Ornato disegnato, Figura disegnata e Anatomia artistica. Sotto la dicitura “Architettura” ci stanno: Disegno geometrico, Prospettiva, Progettazione ed Elementi di Architettura. Le discipline plastiche si dividono in Ornato modellato e Figura modellata. Che ne può sapere l’avv. ministro Gelmini dell’Istruzione artistica quando dopo più di vent’anni al LAS io, di Lettere, mi confondo ancora e chiamo Disegno modellato la crasi di una materia che non esiste né come pittorico né come modellato!
L’istruzione artistica è una nobile sconosciuta e decaduta e la riforma ha tagliato alla radice l’albero meraviglioso del “kalòs kai agathòs” , del bello e del buono, della ricerca del sublime.
Sono cresciute le ore settimanali delle materie non ad indirizzo e così i nuovi licei artistici, nel primo biennio, sono stati appiattiti e omologati a tutti i Licei della scuola italiana. Quello che mai un governo di egualitarismo social comunista avrebbe messo in piedi… è riuscito a farlo la riforma epocale del centro destra di Gelmini-Tremonti-Berlusconi.
Requiem aetenam… alla cultura artistica dell’Italia, che “custodisce” la percentuale più alta al mondo di beni culturali.
Giovanni Sicali
giovanni sicali@gmail.com
