Anief: Illegittimo rinvio aggiornamento graduatorie prof. No a emendamento al Milleproroghe: rispettare Consulta
Data: Martedì, 15 febbraio 2011 ore 10:01:51 CET
Argomento: Sindacati


Continua a destare polemiche la sentenza 41/2011 della Consulta, che ha decretato incostituzionale la decisione del Miur di collocare nell'ultimo biennio in fondo alle graduatorie tutti i docenti precari della scuola che hanno chiesto trasferimento: oggi il sindacato Anief, che ha avviato la maggior parte di circa 15mila ricorsi accolti dalla Corte Costituzionale, ha sottolineato che il tentativo della maggioranza di vanificare la sentenza, approvando un emendamento leghista al decreto Milleproroghe per 'congelare' le graduatorie fino al 31 agosto 2012, sarebbe altrettanto impugnabile. "Per il nostro ordinamento - ha detto Marcello Pacifico, presidente Anief - bisogna accedere alla pubblica amministrazione per merito e non anzianità di iscrizione in graduatorie, mentre devono essere rimossi tutti gli ostacoli alla libera circolazione dei lavoratori.         
Un rinvio delle graduatorie, al netto degli inserimenti a pettine dei ricorrenti, sarebbe, ancora una volta illegittimo". Il leader dell'Anief ha colto l'occasione per rivolgersi polemicamente agli altri sindacati, che nei giorni scorsi hanno specificato che il ricorso al sistema delle 'code' è stato messo in atto anche dai governi del centro-sinistra, anche durante l'ultima legislatura Prodi: "poco importa - sostiene Pacifico - chi abbia partorito o sposato le code nelle graduatorie del personale docente. L'importante è conoscere gli articoli della nostra Costituzione e la normativa nazionale ed europea". Il rappresentante degli educatori in formazione ha anche chiesto "ai grandi sindacalisti di porre attenzione anche alla normativa comunitaria, perché è incredibile che rivendichi la tutela dei precari chi per dieci anni non ha rivendicato la corretta osservazione di un decreto legislativo (368/01) che   (TMNews)







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