Se la Luna si sta allontana dalla Terra è forse perché s’è stufata di farsi guardare come i prof dai
Data: Sabato, 08 gennaio 2011 ore 10:00:00 CET
Argomento: Redazione


“Era una notte meravigliosa, una notte come ce ne possono essere soltanto quando si è giovani, caro lettore. C’era un cielo così stellato, un cielo così luminoso che, volgendo ad esso lo sguardo, senza volerlo, non si poteva non domandarsi: è mai possibile che sotto un cielo come questo viva ogni sorta di gente arrabbiata e capricciosa? Anche questa è una domanda da giovani, caro lettore, da molto giovani, ma che Iddio ve la mandi più spesso in cuore…”
Così scriveva F. Dostoevskij  all’inizio del suo racconto “Le notti bianche”.
Ora, pare che dovremmo abituarci a notti molto meno luminose; è recente infatti la notizia data dalla NASA  ( e riportata anche dal periodico Focus) che la Luna si stia gradualmente allontanando dalla Terra , circa tre centimetri all’anno . La notizia è abbastanza allarmante; infatti, il nostro satellite non serve solo a far innamorare i gatti, a rischiarare le nostri notti estive o a trasformare in improbabile licantropo il vicino di casa. A questo proposito, potremmo addirittura trovare un piccolo vantaggio dal suo definitivo congedo da noi… per esempio, non ci sarebbe più il pericolo di una repentina trasformazione di alcuni presidi in lupi mannari, eliminando , altresì, in modo definitivo e quanto mai provvidenziale,  il correlato dilemma se sia meglio  o no, per l’incolumità dei docenti, che essi scelgano liberamente il loro dirigente… sia chiaro, escludendo a priori coloro che presentino in qualche modo una propensione innata a tale sconvolgente sindrome. E parimenti , risolvendo persino il problema inverso ( e non c’è tesi senza antitesi!), paradossale, e paradossale proprio perché volutamente provocatorio ( chi c’è cascato nella trappola come un allocco?) e cioè che siano gli stessi presidi a scegliere le loro “prede”. Ammansito definitivamente ( e per cause del tutto naturali!) il furore dirigenziale, i docenti non avrebbero più paura d’essere da loro scelti, non temendo più per la loro vita. Quindi, orsù, non temete, in ogni caso la natura ci viene in aiuto…
Ma a parte tali piccoli e certo egoistici vantaggi, la scienza ci conferma che l’allontanamento della luna porterebbe  effetti catastrofici per il nostro pianeta. Il nostro satellite, infatti, regola le maree, ha effetti sulla vita delle piante e sull’estro femminile… inoltre non si verificherebbero più le eclissi. Queste ultime, infatti, sono legate proprio alle fasi lunari, chiamate dai Caldei, ciclo di Saros.
Le fasi lunari si ripetono in media ogni 29, 53 giorni ( mese sinodico), mentre il ritorno della Luna allo stesso nodo della sua orbita avviene  ogni 27, 21 giorni ( mese draconiano) e di conseguenza il ciclo di ripetizione delle eclissi è determinato dall’intervallo di tempo necessario perché questi  periodi tornino  nella stessa successione.
In merito alle cause di questo  improvvido ( o provvido a secondo dei punti di vista…) allontanamento della Luna pare che siano dovute alle stesse maree..  la forza di attrazione della Luna tende,infatti, ad attirare verso di sé la Terra, benché il suo campo magnetico sia nettamente inferiore al nostro e quindi le acque dei mari formerebbero una sorta di protuberanza . Però,  essendo  tale attrazione reciproca e contraria, con una forza centripeta, questa massa d’acqua attira anche la Luna verso la Terra. In questa situazione, entrano in campo le due velocità di rotazione, sebbene la velocità sia un valore fittizio nella fisica (lo stesso tempo è una convenzione che serve solo per valutare numericamente l’entità degli incrementi delle grandezze fisiche), la Luna esegue una rivoluzione intorno alla Terra in circa 28 giorni, la Terra, invece ruota attorno al proprio asse in 24 ore. Questo dislivello fra le due velocità, di conseguenza, tende ad far incrementare la velocità di rivoluzione della luna attorno al nostro pianeta, in pratica, maggiore velocità di rivoluzione , maggiore distanza. In virtù di questo gioco di forze contrapposte, la Luna si allontana gradualmente dall’orbita terrestre. Pare, inoltre che vi sia anche un progressivo assottigliamento delle sue polveri superficiali formate in gran parte da regolite e che  ciò ne diminuisca  lentamente il diametro.
Queste sono le spiegazioni che ci fornisce la scienza, ma potrebbe anche darsi che la luna si stia allontanando semplicemente perché si è stufata di starci a guardare…..

Tecla Squillaci
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