Non sempre la verità pende solo da una parte
Data: Mercoledì, 05 gennaio 2011 ore 09:00:00 CET
Argomento: Redazione


Metti una sera a cena…con il preside e il direttore, in un ridente paesino etneo, in compagnia del presepe e le luci del natale, a parlare di scuola, di istruzione e di giornalismo. Con il direttore felice a festeggiare il compleanno e l’invidiabile quota di visite raggiunte “dell’ammiraglia dell’informazione scolastica nazionale”. Della necessità di avere una informazione puntuale, precisa, “di prima mano” e di qualità nel settore della scuola, quotidianamente interessata da continui aggiornamenti, cambiamenti e “riforme epocali”.
Un aggiornamento utile e indispensabile per tutto il personale della scuola, per docenti, dirigenti, studenti.
Un’informazione puntuale e qualificata che il sito fornisce quotidianamente e gratuitamente a tutti con risultati soddisfacenti e lusinghieri.
Con il preside felice per la scommessa vinta, per la battaglia “portata a buon fine”, con impegno, dedizione e competenza. E con la collaborazione fruttuosa di un gruppo di “Top Redattori” che con abnegazione e professionalità, contribuiscono a realizzare, giorno per giorno, un “ prodotto editoriale” competitivo, cercato e letto da migliaia di visitatori.
Col preside felice, soprattutto, per la positiva e definitiva soluzione della ben nota e complicata vicenda dei 416 presidi siciliani, vincitori di concorso, successivamente sospesi da una sentenza del CGA siciliano e, infine, reintegrati nella loro posizione da una legge voluta da tutto il parlamento nazionale.
E quella sera, tra antipasti e spumante, ho capito che per comprendere pienamente la questione “delicata e lungamente dibattuta” dei presidi siciliani, bisogna avere una visione completa e sgombra da preconcetti, ascoltare tutte “le campane”, capire il punto di vista dei diretti interessati.
Forse, come mi ha insegnato, un mio caro amico, non sempre la verità “pende solo da una parte”, forse bisogna andare oltre le apparenze e i luoghi comuni, bisogna saper scendere sempre in profondità nelle cose, in tutte le cose.
E la vicenda dei presidi, al di là dei dibattiti e degli editoriali, deve essere riletta in maniera seria e serena, deve essere ricondotta nelle giuste dimensioni e valutazioni.
E possiamo considerala metafora della legalità e della sicilianità, dell’istruzione pubblica e della scuola siciliana.
E in tema di scuola pubblica e di regole, forse ha ragione il preside, ma nulla toglie che anche il nostro direttore possa avere ragione, benché Polibio continui a mantenere una posizione mediana che è poi in fondo quella di tutto il nostro sito Aetnanet.org.

Angelo Battiato (inviato speciale a Brescia)
angelo.battiato@istruzione.it





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