Abruzzo perderà 24 dirigenze,ma numero istituti invariato
Data: Giovedì, 30 dicembre 2010 ore 07:12:16 CET
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Dopo un anno di stand by, a seguito del terremoto dell'aprile del 2009, anche l'Abruzzo ha dovuto adeguarsi al dimensionamento scolastico imposto dal ministero dell'Istruzione, conseguenza dei tagli alle sedi più piccole previsti in sede di conferenza Stato-Regioni: la giunta regionale ha previsto che per il prossimo anno, il 2011/2012, verranno soppresse 24 autonomie scolastiche, attualmente sottodimensionate, ma il provvedimento si limiterà a ridurre le direzioni e le segreterie di alcune scuole, il cui numero complessivo rimarrà così intatto.
Le scuole individuate, in pratica, verranno dirette e gestite da dirigenti ed amministrazioni appartenenti ad istituti vicini e di tipologia simile.
Secondo l'assessore all'Istruzione regionale, Paolo Gatti, con questo provvedimento è stata costituita "una nuova rete scolastica regionale più vicina alle reali esigenze del territorio, che elimina le frammentazioni e scova le duplicazioni. Ciò consentirà non solo di rispettare le regole, ma anche di liberare risorse da dedicare alla didattica, sfoltendo la burocrazia. Abbiamo deliberato, infine, di istituire un tavolo tecnico interistituzionale per l'esame di tutte le questioni connesse all'ampliamento dell'offerta formativa e alla piena attuazione delle recenti riforme in tema di Istruzione approvate dal Governo (APCOM)

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