Resta il congelamento dell’anzianità nella carriera?
Data: Lunedì, 22 novembre 2010 ore 08:22:01 CET
Argomento: Ministero Istruzione e Università


Tuttoscuola pubblica una nota che induce alla riflessione e all'attesa: “Con il decreto interministeriale dell’altro giorno è stato salvato soltanto l’aspetto economico degli scatti di anzianità (sempre che siano corrisposti per intero e non sotto forma di una tantum), ma non il valore giuridico di progressione nella carriera.”  Ancora tutto fumoso quindi e ancora nulla di definito sulla sorte di quei risparmi di sistema (30% delle risorse ricavate dai tagli di organico) per corrispondere anche per il prossimo biennio gli scatti di anzianità del personale scolastico.
Da Tuttoscuola
"Il comma 14 dell’art. 8 ha previsto che i risparmi di sistema (30%) devono essere comunque destinati al settore scolastico e che la destinazione di quelle risorse è stabilita con decreto interministeriale, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, come è avvenuto giovedì scorso. Fin qui tutto ok.
Ma il comma 23 del successivo articolo 9, tuttora pesantemente incombente sulla carriera del personale scolastico, recita: “Per il personale docente, Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario (A.T.A.) della Scuola, gli anni 2010, 2011 e 2012 non sono utili ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici previsti dalle disposizioni contrattuali vigenti. È fatto salvo quanto previsto dall'articolo 8, comma 14”.
Ebbene, con il decreto interministeriale dell’altro giorno è stato salvato soltanto l’aspetto economico degli scatti di anzianità (sempre che siano corrisposti per intero e non sotto forma di una tantum), ma non il valore giuridico di progressione nella carriera. Si è trattato di un tamponamento di semplice natura economica senza incidenza giuridica, perché sarebbe stato in palese violazione della legge.
E la legge che per il personale in servizio annulla l’efficacia dell’anzianità che si matura nel 2010, 2011 e 2012, facendo segnare il passo nella progressione economica, c’è ancora tutta.
Alla fine della carriera il personale scolastico avrà 40 anni utili a pensione con una posizione stipendiale corrispondente solamente a 37 anni. A meno che non si voglia convogliare le risorse del 30% successive al 2012, ancora una volta, in surroga agli scatti mancati. Il che sembra inverosimile."


 redazione@aetnanet.org






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-237913.html