Regione toscana, SPA per gestire edilizia ipotesi inquietante
Data: Marted́, 12 ottobre 2010 ore 07:12:50 CEST
Argomento: Istituzioni


'Una ipotesi a dir poco inquietante quella di dar vita a un soggetto misto pubblico-privato nazionale per la gestione dell'edilizia scolastica ipotizzando anche di gestire, con spa, diritto allo studio e formazione degli insegnanti''. E' netta la reazione di Stella Targetti, assessore toscano all'Istruzione nonche' vicepresidente della Regione Toscana, a una indiscrezione secondo cui (per il 'Sole24Ore' di ieri) tre ministeri (Economia, Istruzione, Infrastrutture) starebbero lavorando attorno a un piano operativo e, forse, a un testo legislativo in modo da costituire una spa che dovrebbe rilevare tutte le competenze, oggi in carico agli enti locali, su proprieta', manutenzione e messa in sicurezza di tutto il patrimonio scolastico italiano per estendersi poi a molti altri aspetti della scuola.
''Non posso credere - prosegue Targetti - che il ministero dell'Istruzione sia d'accordo con questa impostazione: proprio con il ministro Gelmini ci siano da poco confrontati sul tema, con il preciso impegno da parte sua di rifinanziare la legge quadro sull'edilizia scolastica in base a competenze regionali e locali bene precisate dalla stessa norma''.

''Se c'e' un aspetto positivo - conclude Targetti - e' che il governo, finalmente, sembra convenire sulla necessita' di considerare l'edilizia scolastica una emergenza nazionale: ma non sono queste le modalita' da seguire, non e' scavalcando i soggetti oggi competenti che si ottiene una nuova efficienza''.
(ASCA)

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