Le ore alternative alla Religione le paga il Tesoro
Data: Domenica, 10 ottobre 2010 ore 09:05:18 CEST
Argomento: Comunicati


Lo hanno ricordato ai dirigenti scolastici i direttori generali degli uffici scolastici dellŽEmilia Romagna e della Lombardia.
Le ore eccedenti per le attività alternative allŽinsegnamento della Religione cattolica vengono retribuite direttamente dal Ministero dellŽeconomia. Lo hanno ricordato ai dirigenti scolastici i direttori generali degli uffici scolastici dellŽEmilia Romagna e della Lombardia con due circolari emesse, rispettivamente, il 29 e il 27 settembre scorso.
Sono stati definitivamente eliminati, dunque, gli ostacoli economici che impedivano alle scuole di assegnare ore eccedenti ai docenti per adempiere a questi obblighi che, peraltro, discendono direttamente dalla legge 121/1985 e dal relativo accordo tra lŽItalia e la Santa Sede del 1984.  La disposizione di queste ore non necessita di alcun autorizzazione e i dirigenti scolastici sono tenuti ad attribuirle ai docenti interni oppure ai supplenti. In caso contrario, oltre al danno nei confronti degli alunni interessati, sussiste anche la lesione del legittimo interesse dei docenti che potrebbero avere titolo alle relative ore.

EŽ illegittima, dunque, la prassi invalsa secondo la quale gli alunni che scelgono di non fruire dellŽinsegnamento della Religione cattolica vengono costretti ad entrare a scuola unŽora dopo oppure ad uscire unŽora prima.

Invitiamo i docenti a vigilare sulla corretta applicazione della legge e a segnalare le eventuali inadempienze alle nostre sedi provinciali. (Da http://www.gildains.it)

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