la Regione Sardegna ottiene deroghe per attivazione classi
Data: Sabato, 18 settembre 2010 ore 12:35:35 CEST
Argomento: Istituzioni


L'Assessorato della Pubblica istruzione, facendosi interprete della volontà dei territori e delle parti sociali, ha ottenuto deroghe in materia di organici e di limiti numerici per la costituzione delle classi. "Non è più tempo di proclami, ma di azioni concrete e di maggiori investimenti a favore dell'istruzione in Sardegna", ha detto l'assessore Baire.
"Basta con le chiacchiere, le ipocrisie e il disfattismo sulla scuola. È il momento di lavorare tutti insieme, ciascuno con il proprio ruolo e responsabilità, per costruire un sistema scolastico all'altezza delle aspettative dei nostri ragazzi, delle loro famiglie, dei docenti e degli operatori che, quotidianamente, con impegno e professionalità, ci offrono esempi positivi che superano i localismi e le contrapposizioni.
"Non è più tempo di proclami, ma di azioni concrete e di maggiori investimenti a favore dell’istruzione in Sardegna”. Così l’assessore regionale della Pubblica istruzione, Maria Lucia Baire, invita soprattutto i rappresentanti delle Istituzioni a “evitare campanilismi e sterili polemiche sulla questione scuola, che ben si prestano a fomentare strumentalizzazioni politiche dannose per il sistema scolastico nel suo complesso”.

“In prima persona – ha precisato l’assessore Baire – mi occupo tutti i giorni dei problemi legati all’istruzione senza mai delegare nessuno ai miei doveri istituzionali, promuovendo intese, tavoli ministeriali e provinciali, e provvedimenti importanti a sostegno delle autonomie scolastiche per arginare il fenomeno della dispersione. Oggi, la Sardegna, per effetto dell’ultima manovra di bilancio, è costretta a ridurre i finanziamenti ‘quasi vitali’ per il sistema scolastico regionale, ma non per questo è venuta meno l’attenzione dell’amministrazione regionale per il problema degli abbandoni che caratterizzano in negativo la nostra realtà scolastica”.

“Disporre delle risorse sufficienti per attuare i programmi – ha rimarcato l’assessore Baire – avrebbe, infatti, favorito ulteriormente la realizzazione di un adeguato e qualificato percorso formativo per garantire, a tutti, il diritto allo studio, un livello qualitativo più elevato di istruzione e un innalzamento occupazionale”.

Riguardo, invece, il mantenimento degli assetti scolastici, l’Assessorato della Pubblica istruzione, facendosi interprete della volontà dei territori e delle parti sociali, ha ottenuto deroghe in materia di organici e di limiti numerici per la costituzione delle classi. In questa logica, d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale, per scongiurare il rischio di privare i territori di alcuni indirizzi di studio, ne ha autorizzato l’attivazione in diverse province.
In particolare nel Sassarese: scuola primaria Bono-Anela (sdoppiamento pluriclasse), scuola primaria La Maddalena (sdoppiamento 1° classe), S.M. n.2 Sassari (una prima classe in più), Ipa Bono (autorizzato), Ipa Perfugas (autorizzata 1° classe) Itc Dessì Sasasri (confermata III – Iter turistico), Liceo artistico Tempio (autorizzata 1° classe). In provincia di Nuoro: IIS – Ipa Sorgono (autorizzata 1° classe), IIS Gavoi – Itcg (autorizzata 1° classe geometri), IIS Gavoi – Liceo Classico (autorizzata IV Ginnasio), Liceo Scientifico Isili – sede staccata Liceo Classico Laconi (autorizzata IV Ginnasio), Itc Chironi Nuoro (autorizzata 1° classe serale). In Ogliastra: Liceo Classico Lanusei. Rispetto all’anno scolastico 2009/2010 sono cresciute, inoltre, le classi a tempo pieno che passano da 824 alle attuali 1024.

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