ABRUZZO: GRUPPO SICUREZZA, TEST EVACUAZIONE SCUOLA SIA ROUTINE Data: Mercoledė, 15 settembre 2010 ore 11:00:00 CEST Argomento: Associazioni
Nei giorni scorsi,
il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Carlo Petracca, ha
affrontato con le rappresentanti del gruppo ''Cittadini per la
Sicurezza nelle scuole'' le problematiche relative ai piani di
evacuazione degli edifici scolastici ed ai comportamenti da adottare in
caso di emergenza sismica. La delegazione del Gruppo ha sottolineato
che la cultura della sicurezza e della prevenzione deve essere sempre
presente nei territori ad elevato rischio sismico, con iniziative
continue da organizzare ogni anno all'apertura delle scuole. Ha poi
rilevato come ''tutte le scuole dovrebbero adottare criteri
comportamentali il piu' possibile uniformi e pianificare anche
evacuazioni in simultanea di piu' scuole, soprattutto dove la densita'
della popolazione scolastica e' particolarmente elevata''.
Un'attenzione particolare e' stata sollecitata per l'accoglienza delle
classi prime per far si' che possano conoscere da subito l'edificio
scolastico nel quale studieranno ed i percorsi relativi ai piani di
evacuazione. Il Gruppo ''Cittadini per la Sicurezza nelle scuole''
lavora in rete anche con diverse associazioni di altre regioni o di
altre citta' in Abruzzo interessate al problema, in particolare Chieti,
dove la collaborazione con i dirigenti scolastici sta dando risultati
positivi. Il direttore Petracca ha condiviso le proposte ed ha inviato,
riferiscono le rappresentanti del Gruppo, una circolare a tutte le
scuole, invitando i Dirigenti ad organizzare percorsi informativi e
formativi degli alunni e del personale docente e ATA, sui comportamenti
da tenere, durante le ore di lezione, in caso di eventi sismici.
Petracca ha altresi' sollecitato i responsabili didattici a provvedere
alle opportune esercitazioni di evacuazione, da migliorare
progressivamente sulla base delle eventuali criticita' riscontrate. Si
e' concordato sulla necessita' di svolgere, con regolarita',
esercitazioni ed attivita' formative, indipendentemente dalla presenza
di sciami sismici in atto, in modo che tali attivita' diventino di
routine e quindi maggiormente efficaci.(ASCA)
Nei giorni scorsi,
il direttore dell'Ufficio scolastico regionale, Carlo Petracca, ha
affrontato con le rappresentanti del gruppo ''Cittadini per la
Sicurezza nelle scuole'' le problematiche relative ai piani di
evacuazione degli edifici scolastici ed ai comportamenti da adottare in
caso di emergenza sismica. La delegazione del Gruppo ha sottolineato
che la cultura della sicurezza e della prevenzione deve essere sempre
presente nei territori ad elevato rischio sismico, con iniziative
continue da organizzare ogni anno all'apertura delle scuole. Ha poi
rilevato come ''tutte le scuole dovrebbero adottare criteri
comportamentali il piu' possibile uniformi e pianificare anche
evacuazioni in simultanea di piu' scuole, soprattutto dove la densita'
della popolazione scolastica e' particolarmente elevata''.
Un'attenzione particolare e' stata sollecitata per l'accoglienza delle
classi prime per far si' che possano conoscere da subito l'edificio
scolastico nel quale studieranno ed i percorsi relativi ai piani di
evacuazione. Il Gruppo ''Cittadini per la Sicurezza nelle scuole''
lavora in rete anche con diverse associazioni di altre regioni o di
altre citta' in Abruzzo interessate al problema, in particolare Chieti,
dove la collaborazione con i dirigenti scolastici sta dando risultati
positivi. Il direttore Petracca ha condiviso le proposte ed ha inviato,
riferiscono le rappresentanti del Gruppo, una circolare a tutte le
scuole, invitando i Dirigenti ad organizzare percorsi informativi e
formativi degli alunni e del personale docente e ATA, sui comportamenti
da tenere, durante le ore di lezione, in caso di eventi sismici.
Petracca ha altresi' sollecitato i responsabili didattici a provvedere
alle opportune esercitazioni di evacuazione, da migliorare
progressivamente sulla base delle eventuali criticita' riscontrate. Si
e' concordato sulla necessita' di svolgere, con regolarita',
esercitazioni ed attivita' formative, indipendentemente dalla presenza
di sciami sismici in atto, in modo che tali attivita' diventino di
routine e quindi maggiormente efficaci.(ASCA)