Friuli: Sicura-mente, per la cultura della sicurezza
Data: Mercoledė, 08 settembre 2010 ore 09:01:17 CEST
Argomento: Istituzioni


 ''SicuraMENTE'' e' un progetto nato per combattere gli incidenti stradali, che vede schierati insieme nella battaglia Regione, Ufficio scolastico del Friuli Venezia Giulia, FVG Strade e Polstrada, con la collaborazione delle Universita' di Trieste e Udine. L'obiettivo e' catturare l' interesse di tutti i giovani, dai 4 ai 18 anni d'eta'. La Regione - ha annunciato l'assessore regionale alla Viabilita' e Trasporti Riccardo Riccardi - mettera' sul piatto nel prossimo triennio la somma di 350 mila euro e si affida alle competenze dell'Ufficio scolastico, della Polizia della strada e di FVG Strade per avviare di fatto, (probabilmente tra i primi in Italia, ha confermato Daniela Beltrame direttore dell'Ufficio scolastico FVG), percorsi formativi e didattici di educazione stradale all'interno della scuola, di ogni ordine e grado. ''SicuraMENTE'' prende a modello anche le buone pratiche di altri Paesi europei, ad esempio l'Olanda, per insegnare nelle scuole la ''cultura e la didattica della sicurezza, la psicologia del traffico'', ha detto Beltrame. Educazione stradale che deve inserirsi a pieno titolo tra le materie di studio della scuola del Friuli Venezia Giulia, hanno convenuto i rappresentanti di tutte le istituzioni coinvolte, coinvolgendo nel primo anno di programmazione 11 scuole, estendendosi poi a tutti gli altri istituti. ''Un'operazione strategica, senza precedenti, partendo soprattutto dai bambini, per far capire i rischi della strada, i comportamenti, le responsabilita''', ha indicato Riccardi, nell'intento di ridurre quanto piu' possibile il numero di incidenti sulle strade, sempre troppo alto anche nella realta' del Friuli Venezia Giulia.
Si inizia dal prossimo anno scolastico con un progetto-pilota che interessera' quattro scuole e istituti comprensivi nella provincia di Trieste, tre a Udine (dove sara' realizzato un campus-scuola per i piu' piccoli, sul modello di quello gia' allestito nel capoluogo regionale), due a Gorizia e due nel Pordenonese, grazie al lavoro di un gruppo di esperti che avranno il duplice compito di ''formare'' sia gli alunni che gli insegnanti. Per questa equipe l'Ufficio scolastico mettera' a disposizione due docenti a tempo pieno.
(Adnkronos)

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