Cari libri, piace il progetto Majorana; testi autoprodotti
Data: Venerdì, 20 agosto 2010 ore 07:47:11 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Combattere il caro libri con il "Book in progress", una sorta di fai da te programmato all'interno degli istituti attraverso la realizzazione di testi autoprodotti: l'iniziativa, dell'Istituto tecnico industriale Majorana di Brindisi, è partita senza sponsor e finanziamenti ma in un solo anno ha riscosso un buon successo essendo stata già adottata da 14 scuole e 4mila studenti.
La soluzione, sostenuta dalle associazioni dei consumatori - oggi è stata citata anche dalla Federconsumatori per ridurre il 'salasso' di 468 euro che le famiglie dovranno affrontare per l'acquisto del set completo di libri alle superiori - è molto semplice, ma allo stesso tempo efficace: i contenuti dei libri di testo sono scelti direttamente da un pool di 250 docenti. La soluzione, sostenuta dalle associazioni dei consumatori - oggi è stata citata anche dalla Federconsumatori per ridurre il 'salasso' di 468 euro che le famiglie dovranno affrontare per l'acquisto del set completo di libri alle superiori - è molto semplice, ma allo stesso tempo efficace: i contenuti dei libri di testo sono scelti direttamente da un pool di 250 docenti, aderenti all'iniziativa, che provvedono anche a seguirne l'impaginazione e la stampa all'interno dell'istituto dove sono in servizio.
Per il primo anno il costo dei testi prodotti 'in casa' è stato di 25 euro. Per il prossimo aumenteranno fino a 35 euro, ma secondo Salvatore Giuliano, dirigente scolastico dell'Istituto tecnico industriale Majorana, riusciranno lo stesso "a far risparmiare fino a dieci volte rispetto ai prezzi tradizionali".
Della teoria del risparmio sicuro, peraltro impreziosito dalla proposizione di contenuti mirati alle esigenze degli studenti, sono convinte le associazioni dei consumatori: con la realizzazione dei testi autoprodotti "le famiglie degli studenti - ha comunicato oggi l'Osservatorio Federconsumatori - potranno ottenere, per la dotazione libraria, un risparmio di oltre 250 euro" rispetto ai tetti fissati dal Miur. Ed anche superiore se rapportato agli sforamenti attuati in non pochi istituti superiori e su cui il ministero dell'Istruzione ha comuncato, sempre oggi, di aver avviato delle verifiche su tutto il territorio nazionale. (Apcom)

Redazione






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