Meno male che torna un solo insegnante, come ai nostri tempi, c’era rigore e disciplina
Data: Venerdì, 13 agosto 2010 ore 17:52:57 CEST
Argomento: Redazione


In questi giorni la nostra cara Ministro si sta facendo bella raccontando che per bonificare i 2.400 edifici scolastici italiani nei quali e' stata accertata la presenza di amianto si useranno i 375 milioni di euro sbloccati dal Cipe, il comitato interministeriale per la Programmazione Economica.
Che ben venga tutto ciò, ma il problema a scuola non è solo questo, quando rilascia le sue belle interviste perché non dice che nelle scuole primarie, a partire dal prossimo mese di settembre, il numero minimo per costituire una classe passerà da 25 a 26, elevabile a 27 e che solo nei comuni montani, piccole isole e territori con minoranze linguistiche il minimo e' confermato a 10?
Questo ovviamente non viene detto, perché il popolo italiano va informato solo su determinati argomenti.

Lo scorso anno ha tanto decantato la figura del maestro unico o prevalente come dir si voglia … bella la figura di questo insegnante … tanti genitori amanti dell’amarcord, hanno rivisto il loro vecchio insegnante, tanti dicevano:
“Meno male che torna un solo insegnante, come ai nostri tempi, c’era rigore e disciplina, no tutti questi maestri che gironzolano per la classe e non fanno nulla” … questa è la frase tipica che tanti hanno detto e che più volte abbiamo sentito pronunciare per le strade, al supermercato o dal parrucchiere … ma questa gente vive con noi a scuola?
Questa gente non sa che la Scuola Primaria non è la Scuola Elementare che hanno frequentato tanti anni fa;  ricordo ancora quello che si faceva un tempo, perché anch’io ho avuto una sola insegnante:
si entrava alle 9.00 e si usciva alle 13 quindi 4 ore al giorno, si andava a scuola dal lunedì al sabato, quindi 6 giorni a settimana; voi tutti direte 4 x 6 = 24 (ore);
ha ragione la Gelmini, ma un tempo quali materie si facevano?
 ITALIANO, MATEMATICA, STORIA, GEOGRAFIA e SCIENZE,  poi veniva il sacerdote della parrocchia e faceva un’ora di catechesi e poi tutto era finito, ma oggi è così?

NO caro cittadino italiano che critichi la Scuola Italiana ed il team dei docenti che lavorano per una scuola a 30 o 40 ore;
i programmi ministeriali prevedono:
ITALIANO, MUSICA, ARTE ED IMMAGINE. MATEMATICA, SCIENZE, EDUCAZIONE MOTORIA, STORIA, GEOGRAFIA, CONVIVENZA CIVILE, INGLESE, TECNOLOGIA, INFORMATICA RELIGIONE o ATTIVITA’ ALTERNATIVE,
una leggerissima differenza tra la scuola di ieri, se poi aggiungiamo a queste anche i laboratori, le materie diventano ancora di più.
Ai genitori piace avere i figli istruiti ma se noi riduciamo il tempo scuola, aumentiamo il numero degli alunni in una classe che magari è più piccola di 1.80 metri quadrati e facciamo tutto ciò con un solo insegnante, cosa uscirà fuori?

a voi la risposta!

Sebastiano Luca Consoli
sebastianoluca.consoli@gmail.com






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