Lettera aperta ai Ministri di LIBERAMENTE
Data: Mercoledì, 23 giugno 2010 ore 07:50:48 CEST
Argomento: Opinioni


Onorevoli Signori Ministri

        Leggo con soddisfazione delle lodevoli buone intenzioni affidate al progetto culturale e politico LIBERAMENTE , che “guarda il futuro e progetta il domani”.
        Mi unisco al corale plauso per l’iniziativa e le proposte e mi permetto sollecitare un sollecito avvio al progetto pensando ai più piccoli, alla loro formazione integrale e a “tempo pieno” : servizio proposto e previsto dagli ordinamenti, ma di fatto negato e precluso a tanti che ne fanno richiesta
autorizzata.
Nel corrente anno scolastico abbiamo attivato due classi e tempo pieno ed il servizio è stato lodevole e molto apprezzato dai genitori, con positivo rendimento scolastico dei 50 bambini.
        In fase di iscrizioni per il prossimo anno abbiamo accolto la domanda di ben 77 genitori, e quindi abbiamo richiesto all’USP di attivare  tre classi a tempo pieno, invece ne è stata assegnata soltanto una e quindi dobbiamo scegliere soltanto 25 alunni e agli altri 52 cosa dobbiamo rispondere?
        Qui nasce il domani della società. Qui le garanzie di un modello di nuova politica che diventa servizio e attenzione ai bisogni della gente che lavora e costituisce una garanzia di formazione sicura e controllata dagli stessi docenti di classe e non da baby setter  e bandanti rumene, per quei bambini i cui genitori lavorano e sono costretti a lasciarli a casa.
Non è poi così difficile utilizzare al meglio le risorse già disponibili dei docenti soprannumerari  nelle  prime classi a tempo pieno  della scuola primaria        
Tali docenti, che hanno perduto il posto nelle sedi di titolarità, ma, essendo di ruolo, hanno il diritto del mantenimento in servizio e quindi dovranno essere ugualmente impegnati nella scuola e pagati dallo Stato.
Quale forma migliore di corretta e funzionale utilizzazione delle risorse disponibili, pur nelle difficoltà economiche del momento?.
Attendiamo fiduciosi un cortese e sollecito riscontro alla presente istanza  e “liberamente”  vi chiediamo di darci una risposta che sia  “sociale” e “politica”.
E’ questa un’esigenza diffusa in diverse città dell’Isola ed il servizio pubblico dovrebbe essere “liberamente” fruito dai cittadini e dalle Istituito “liberamente” prestato.
A Voi, Ministri, ma anche “genitori lavoratori”  affidiamo la  richiesta di tanti genitori lavoratori che chiedono alla scuola un servizio scolastico a”tempo pieno” nella scuola primaria.
        In attesa di cortese riscontro, porgo distinti ossequi.

              A nome dei 154  genitori  dei 77 bambini iscritti in questa scuola

IL PRESIDE
Giuseppe Adernò
 







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