L'handicap ad uso e consumo: Ragusa, caos organici di sostegno
Data: Mercoledì, 16 giugno 2010 ore 05:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Esposto alla procura della Repubblica presentato da 20 docenti di Ragusa che hanno denunciato come gli alunni portatori di Handicap verrebbero "usati" dalle scuole per mantenere il posto di lavoro di alcuni docenti di sostegno piuttosto che di altri. A essere interessati dall'esposto un gruppo di 63 docenti di sostegno che sono stati costretti a rivolgersi ad un legale.
La lettera è inviata, oltre agli organi di stampa, anche al Direttore dell'Ufficio Scolastico provinciale, dott. Di Nolfo, contestando l'impossibilità di una ripartizione equa ed equilibrata nelle singole aree, dato lo squilibrio delle classi di concorso afferenti alle singole aree.

"La presente in nome e per conto di 63 docenti di sostegno che sottoscrivono per esporre quanto in appresso.

Nelle scorse settimane, a seguito di un esposto presentato da venti docenti di sostegno area AD 04 , la S.V. inviava ai Dirigenti Scolastici una nota avente ad oggetto “ assegnazione aree di sostegno per gli alunni disabili “ ove invitava i DS a vigilare attentamente in sede deliberativa in tutti i consigli di classe, affinché le decisioni circa l’assegnazione dell’area di sostegno più idonea potessero scaturire da una attenta valutazione e analisi dei bisogni dell’alunno disabile e invitava altresì i DS garantire una presenza paritaria ed equilibrata delle 4 aree “ .

A seguito di queste note, nei giorni scorsi su tutti i quotidiani locali e alcuni nazionali sono apparsi articoli con i quali 19 docenti, inseriti nella classe di concorso AD04, denunciano il fatto che le aree cui vengono assegnati i portatori di handicap sono stabilite non già sulla base di criteri oggettivi e dei bisogni degli allievi, ma “ solo per mantenere il posto di lavoro di alcuni docenti piuttosto che di altri.. creando veri e propri clan che agiscono per il proprio tornaconto.”

Con la presente, i docenti che sono inseriti nelle classi di concorso AD 01, AD 02, e AD 03 da me rappresentati intendono fare chiarezza su una situazione che certamente crea ombre e sospetti su tutti i docenti di sostegno e crea allarme agli alunni e alle loro famiglie.

Fermo restando il diritto dei docenti di cui sopra, di adire le vie legali per la tutela dei propri diritti e per la tutela del buon nome e reputazione non ritenendo affatto di appartenere ad un “clan “ , ma solo e soltanto al corpo docente della scuola ( sia a tempo determinato che a tempo indeterminato ) che lavora senza tornaconti personali si ritiene opportuno evidenziare :

1) L’assegnazione delle aree, non è rimessa all’arbitrio o volontà di chicchessia, bensì è attribuita ai singoli consigli di classe quando predispone il progetto di cui all’art 41 del DM 24 luglio 98 n 331, sentito il parere del GLH di Istituto (Organo interno alle istituzioni scolastiche) .

Nessuna competenza è attribuita ad altri soggetti e al Dirigente dell’Ufficio Provinciale Scolastico che in materia non ha alcuna competenza e/o attribuzione e pertanto non si comprende l’ingerenza mostrata dal Dirigente in materia con la nota datata 31 marzo 2010 e successiva nota del 26 maggio 2010 prot. 1486/bis.

2) Deve aggiungersi ancora che quanto sostenuto dal Dirigente Provinciale in ordine alla ripartizione equa ed equilibrata delle singole aree, contrasta con quanto specificato dal Direttore Generale Dott. Guido Distefano che invita i Dirigenti Scolastici ad attenersi solo e soltanto alla normativa del settore e precisamente al DM 25 maggio 95 n 170 che all’art 3 recita “ la ripartizione dei posti di sostegno è disposta in base ai profili dinamico funzionali ed ai piani educativi individualizzati, definiti dai competenti organi collegiali , nonché in relazione ai tipi di scuola cui i singoli studenti hanno chiesto di essere iscritti …

Alla luce di quanto sopra, la” ripartizione equa ed equilibrata” prevista dal Dott. Di Nolfo è priva di riscontro normativo e giuridico e ciò tenendo conto altresì che nelle aree AD 01, AD 02 ed AD 03 confluiscono numerose classi di concorso e conseguentemente l’unica eventuale ripartizione potrebbe essere in percentuale e non certo in condizioni di parità come i docenti della classe AD04 desiderano.

Si specifica infatti che nella sola area AD 03 confluiscono 133 tipologie di classi di concorso mentre nella AD02 ne confluiscono 25 , nella AD 01 12 classi di concorso mentre nella AD 04 confluisce una sola classe di concorso, pertanto la ripartizione non può essere paritaria!

E’ opportuno sottolineare all’uopo che nel corso dell’anno scolastico 2008/2009 e 2009/2010 i docenti inseriti nell’area AD 04 non hanno subito alcuna penalizzazione rispetto alle altre aree, e anche per questo motivo non si comprende la lamentela portata avanti dagli stessi.

La situazione esistente nella provincia di Ragusa non è paradossale o anomala, bensì è identica alla situazione presente nelle altre provincie della Regione Sicilia come risulta dai dati pubblicati dagli uffici scolastici provinciali e pertanto le lamentele sembrano strumentali e pretestuose in quanto indirizzate alla tutela del proprio posto di lavoro, piuttosto che agli interessi degli alunni disabili, come si vorrebbe far credere.

Alla luce di quanto sopra e fermo restando la piena autonomia delle singole istituzioni scolastiche nella determinazione e individuazione delle aree di sostegno, si invitano i DS cui la lettera è inviata per conoscenza ad operare nel pieno rispetto della normativa di cui sopra e a non subire condizionamenti da parte di terze persone."





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