Esposto alla
procura della Repubblica presentato da 20 docenti di Ragusa che hanno
denunciato come gli alunni portatori di Handicap
verrebbero "usati" dalle scuole per mantenere il posto di lavoro di
alcuni
docenti di sostegno piuttosto che di altri. A essere interessati
dall'esposto un gruppo di 63 docenti di sostegno che sono stati
costretti a rivolgersi ad un legale.
La lettera è inviata, oltre agli organi di stampa, anche al Direttore
dell'Ufficio Scolastico provinciale, dott. Di Nolfo, contestando
l'impossibilità di una ripartizione equa ed equilibrata nelle singole
aree,
dato lo squilibrio delle classi di concorso afferenti alle singole
aree.
"La presente in nome e per conto di 63 docenti di sostegno che
sottoscrivono
per esporre quanto in appresso.
Nelle scorse settimane, a seguito di un esposto presentato da venti
docenti
di sostegno area AD 04 , la S.V. inviava ai Dirigenti Scolastici una
nota
avente ad oggetto “ assegnazione aree di sostegno per gli alunni
disabili “
ove invitava i DS a vigilare attentamente in sede deliberativa in tutti
i
consigli di classe, affinché le decisioni circa l’assegnazione
dell’area di
sostegno più idonea potessero scaturire da una attenta valutazione e
analisi
dei bisogni dell’alunno disabile e invitava altresì i DS garantire una
presenza paritaria ed equilibrata delle 4 aree “ .
A seguito di queste note, nei giorni scorsi su tutti i quotidiani
locali e
alcuni nazionali sono apparsi articoli con i quali 19 docenti, inseriti
nella classe di concorso AD04, denunciano il fatto che le aree cui
vengono
assegnati i portatori di handicap sono stabilite non già sulla base di
criteri oggettivi e dei bisogni degli allievi, ma “ solo per mantenere
il
posto di lavoro di alcuni docenti piuttosto che di altri.. creando veri
e
propri clan che agiscono per il proprio tornaconto.”
Con la presente, i docenti che sono inseriti nelle classi di concorso
AD 01,
AD 02, e AD 03 da me rappresentati intendono fare chiarezza su una
situazione che certamente crea ombre e sospetti su tutti i docenti di
sostegno e crea allarme agli alunni e alle loro famiglie.
Fermo restando il diritto dei docenti di cui sopra, di adire le vie
legali
per la tutela dei propri diritti e per la tutela del buon nome e
reputazione
non ritenendo affatto di appartenere ad un “clan “ , ma solo e soltanto
al
corpo docente della scuola ( sia a tempo determinato che a tempo
indeterminato ) che lavora senza tornaconti personali si ritiene
opportuno
evidenziare :
1) L’assegnazione delle aree, non è rimessa all’arbitrio o volontà di
chicchessia, bensì è attribuita ai singoli consigli di classe quando
predispone il progetto di cui all’art 41 del DM 24 luglio 98 n 331,
sentito
il parere del GLH di Istituto (Organo interno alle istituzioni
scolastiche)
.
Nessuna competenza è attribuita ad altri soggetti e al Dirigente
dell’Ufficio Provinciale Scolastico che in materia non ha alcuna
competenza
e/o attribuzione e pertanto non si comprende l’ingerenza mostrata dal
Dirigente in materia con la nota datata 31 marzo 2010 e successiva nota
del
26 maggio 2010 prot. 1486/bis.
2) Deve aggiungersi ancora che quanto sostenuto dal Dirigente
Provinciale in
ordine alla ripartizione equa ed equilibrata delle singole aree,
contrasta
con quanto specificato dal Direttore Generale Dott. Guido Distefano che
invita i Dirigenti Scolastici ad attenersi solo e soltanto alla
normativa
del settore e precisamente al DM 25 maggio 95 n 170 che all’art 3
recita “
la ripartizione dei posti di sostegno è disposta in base ai profili
dinamico
funzionali ed ai piani educativi individualizzati, definiti dai
competenti
organi collegiali , nonché in relazione ai tipi di scuola cui i singoli
studenti hanno chiesto di essere iscritti …
Alla luce di quanto sopra, la” ripartizione equa ed equilibrata”
prevista
dal Dott. Di Nolfo è priva di riscontro normativo e giuridico e ciò
tenendo
conto altresì che nelle aree AD 01, AD 02 ed AD 03 confluiscono
numerose
classi di concorso e conseguentemente l’unica eventuale ripartizione
potrebbe essere in percentuale e non certo in condizioni di parità come
i
docenti della classe AD04 desiderano.
Si specifica infatti che nella sola area AD 03 confluiscono 133
tipologie di
classi di concorso mentre nella AD02 ne confluiscono 25 , nella AD 01
12
classi di concorso mentre nella AD 04 confluisce una sola classe di
concorso, pertanto la ripartizione non può essere paritaria!
E’ opportuno sottolineare all’uopo che nel corso dell’anno scolastico
2008/2009 e 2009/2010 i docenti inseriti nell’area AD 04 non hanno
subito
alcuna penalizzazione rispetto alle altre aree, e anche per questo
motivo
non si comprende la lamentela portata avanti dagli stessi.
La situazione esistente nella provincia di Ragusa non è paradossale o
anomala, bensì è identica alla situazione presente nelle altre
provincie
della Regione Sicilia come risulta dai dati pubblicati dagli uffici
scolastici provinciali e pertanto le lamentele sembrano strumentali e
pretestuose in quanto indirizzate alla tutela del proprio posto di
lavoro,
piuttosto che agli interessi degli alunni disabili, come si vorrebbe
far
credere.
Alla luce di quanto sopra e fermo restando la piena autonomia delle
singole
istituzioni scolastiche nella determinazione e individuazione delle
aree di
sostegno, si invitano i DS cui la lettera è inviata per conoscenza ad
operare nel pieno rispetto della normativa di cui sopra e a non subire
condizionamenti da parte di terze persone."