Berlusconi: non toccheremo pensioni, scuola e sanitą
Data: Domenica, 23 maggio 2010 ore 08:00:37 CEST
Argomento: Rassegna stampa


«Noi stiamo lavorando in stretto contatto con le parti sociali ed č assolutamente falso che sia in vista un aumento delle imposte» ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi a proposito della prossima manovra economica in un audiomessaggio inviato ai «Promotori della Libertą».
«Non verranno toccate ne la sanitą, nč le pensioni, nč la scuola, nč l'universitą», afferma il premier. «E' sicuro invece che il nostro Governo continuerą a tenere i conti pubblici in ordine come ha fatto finora con una politica prudente, coniugando il rigore con l'equitą e con il sostegno allo sviluppo. Voglio ripeterlo: non aumenteremo le tasse. Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani! Invece cercheremo con ogni mezzo di combattere le spese eccessive e naturalmente l'evasione fiscale».

Redazione

Nel pacchetto antievasione torna la lotta ai pagamenti in nero. E fa ancora parte delle misure, su cui i tecnici dell'amministrazione finanziaria lavoreranno per tutto il fine settimana, il concordato fiscale per l'emersione delle case fantasma. Cui potrebbe associarsi un condono delle violazioni urbanistiche da 6 miliardi, esteso agli abusi su tutti i tipi di immobile: quello del 2003-2004 aveva prodotto oltre 5 miliardi a fronte dei 3,1 previsti.









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