Precari scuola Palermo, accordo Stato-Regione Sicilia: sconcerto.
Data: Venerdì, 30 aprile 2010 ore 20:00:00 CEST
Argomento: Comunicati


Nel nostro sito abbiamo pubblicato il progetto per salvare 1700 precari varato dall’assessore regionale della Sicilia,
Centorrino :http://www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-20909.html
Oggi arriva il comunicato stampa dei Precari della scuola in lotta – Palermo che pubblichiamo..
"Accogliamo con profondo sconcerto le affermazioni dell’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della regione Sicilia, Mario Centorrino, che in una nota pubblicata dal Giornale di Sicilia ha dichiarato di ritenere: “merito dell’azione di governo e del parlamento regionale, con tutte le sue componenti oltre che dell’ufficio scolastico regionale, l’avvio del cosiddetto progetto salva precari, da parte del suo predecessore Lino Leanza, che permetterà a 1700 insegnanti e assistenti amministrativi, ‘esclusi’ dai provvedimenti del governo nazionale, un’occupazione estesa a sei mesi”.

redazione@aetnanet.org

Accogliamo con profondo sconcerto le affermazioni dell’assessore all’Istruzione e alla Formazione professionale della regione Sicilia, Mario Centorrino, che in una nota pubblicata dal Giornale di Sicilia ha dichiarato di ritenere: “merito dell’azione di governo e del parlamento regionale, con tutte le sue componenti oltre che dell’ufficio scolastico regionale, l’avvio del cosiddetto progetto salva precari, da parte del suo predecessore Lino Leanza, che permetterà a 1700 insegnanti e assistenti amministrativi, ‘esclusi’ dai provvedimenti del governo nazionale, un’occupazione estesa a sei mesi”. Siamo dinanzi ad una palese azione di disinformazione che rappresenta un ulteriore mortificazione delle aspettativa di migliaia di famiglie “precarie” duramente colpite dai tagli all’istruzione pubblica siciliana. Ricordiamo all’assessore Centorrino  che gli accordi Stato-Regioni stipulati nel mese di settembre prevedevano la partenza di una serie di progetti su “reti di scuole”, della durata di 300 ore, con la copertura delle annualità 2009/2010 e 2010/2011. I ritardi accumulati dalla regione Sicilia e dall’ufficio scolastico regionale, hanno determinato un pesante slittamento dei tempi, ad oggi non un solo lavoratore della scuola ha iniziato il “proprio” progetto, con la partenza degli stessi nel mese di Maggio 2010(con riferimento all’annualità 2009/2010). L’assessorato riferisce che i progetti potranno essere portati a termine entro Maggio 2011, con la conseguenza “evidente” che i progetti previsti sulla carta per il 2010/2011 non potranno partire. Questa situazione anomala, la cui evoluzione non è facilmente prevedibile, oltre a creare un pesante caos burocratico rispetto alle convocazioni che si svolgeranno nel mese di Settembre, apre prospettive non chiare relativamente alla valutazione del punteggio, alla possibilità di accettare supplenze nell’anno scolastico 2010/2011 e alle effettive mansioni che verranno svolte nelle scuole nel momento in cui l’anno scolastico terminerà. Siamo dinanzi ad palese “farsa” che colpisce duramente i lavoratori della scuola, costretti nel mese di Febbraio ad accettare contratti di collaborazione senza copertura previdenziale come “ultima spiaggia”, e che per l’inefficienza dell’assessorato regionale e dell’ufficio scolastico regionale si ritrovano adesso in una condizione di totale incertezza che si andrà ad aggiunge ai tagli che colpiranno la scuola siciliana nell’anno scolastico 2010/2011. Invitiamo l’assessore Centorrino ad utilizzare toni meno trionfalistici rispetto ad iniziative legislative della regione Sicilia che dimostrano tutta l’inefficienza burocratica del governo regionale e la totale incapacità di affrontare in modo organico e coerente il dramma occupazionale di migliaia di lavoratori siciliani della scuola.
Precari della scuola in lotta - Palermo
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