Nel nostro sito abbiamo pubblicato il progetto per salvare
1700 precari varato dall’assessore regionale della Sicilia,
Centorrino :http://www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-20909.html
Oggi arriva il comunicato stampa dei Precari della scuola in lotta –
Palermo che pubblichiamo..
"Accogliamo con profondo sconcerto le affermazioni dell’assessore
all’Istruzione e alla Formazione professionale della regione Sicilia,
Mario Centorrino, che in una nota pubblicata dal Giornale di Sicilia ha
dichiarato di ritenere: “merito dell’azione di governo e del parlamento
regionale, con tutte le sue componenti oltre che dell’ufficio
scolastico regionale, l’avvio del cosiddetto progetto salva precari, da
parte del suo predecessore Lino Leanza, che permetterà a 1700
insegnanti e assistenti amministrativi, ‘esclusi’ dai provvedimenti del
governo nazionale, un’occupazione estesa a sei mesi”.
redazione@aetnanet.org
Accogliamo con profondo sconcerto le affermazioni dell’assessore
all’Istruzione e alla Formazione professionale della regione Sicilia,
Mario Centorrino, che in una nota pubblicata dal Giornale di Sicilia ha
dichiarato di ritenere: “merito dell’azione di governo e del parlamento
regionale, con tutte le sue componenti oltre che dell’ufficio
scolastico regionale, l’avvio del cosiddetto progetto salva precari, da
parte del suo predecessore Lino Leanza, che permetterà a 1700
insegnanti e assistenti amministrativi, ‘esclusi’ dai provvedimenti del
governo nazionale, un’occupazione estesa a sei mesi”. Siamo dinanzi ad
una palese azione di disinformazione che rappresenta un ulteriore
mortificazione delle aspettativa di migliaia di famiglie “precarie”
duramente colpite dai tagli all’istruzione pubblica siciliana.
Ricordiamo all’assessore Centorrino che gli accordi Stato-Regioni
stipulati nel mese di settembre prevedevano la partenza di una serie di
progetti su “reti di scuole”, della durata di 300 ore, con la copertura
delle annualità 2009/2010 e 2010/2011. I ritardi accumulati dalla
regione Sicilia e dall’ufficio scolastico regionale, hanno determinato
un pesante slittamento dei tempi, ad oggi non un solo lavoratore della
scuola ha iniziato il “proprio” progetto, con la partenza degli stessi
nel mese di Maggio 2010(con riferimento all’annualità 2009/2010).
L’assessorato riferisce che i progetti potranno essere portati a
termine entro Maggio 2011, con la conseguenza “evidente” che i progetti
previsti sulla carta per il 2010/2011 non potranno partire. Questa
situazione anomala, la cui evoluzione non è facilmente prevedibile,
oltre a creare un pesante caos burocratico rispetto alle convocazioni
che si svolgeranno nel mese di Settembre, apre prospettive non chiare
relativamente alla valutazione del punteggio, alla possibilità di
accettare supplenze nell’anno scolastico 2010/2011 e alle effettive
mansioni che verranno svolte nelle scuole nel momento in cui l’anno
scolastico terminerà. Siamo dinanzi ad palese “farsa” che colpisce
duramente i lavoratori della scuola, costretti nel mese di Febbraio ad
accettare contratti di collaborazione senza copertura previdenziale
come “ultima spiaggia”, e che per l’inefficienza dell’assessorato
regionale e dell’ufficio scolastico regionale si ritrovano adesso in
una condizione di totale incertezza che si andrà ad aggiunge ai tagli
che colpiranno la scuola siciliana nell’anno scolastico 2010/2011.
Invitiamo l’assessore Centorrino ad utilizzare toni meno trionfalistici
rispetto ad iniziative legislative della regione Sicilia che dimostrano
tutta l’inefficienza burocratica del governo regionale e la totale
incapacità di affrontare in modo organico e coerente il dramma
occupazionale di migliaia di lavoratori siciliani della scuola.
Precari della scuola in lotta - Palermo
Sito web:
http://precariscuolapalermo.blogspot.com
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