Parere definitivo Consiglio di Stato Bozza Formazione Iniziale Docenti
Data: Martedì, 23 marzo 2010 ore 09:01:40 CET
Argomento: Rassegna stampa


Gent.li colleghi,
il Consiglio di Stato ha finalmente pubblicato il parere definitivo in merito alla Bozza di Formazione Iniziale Docente. Come potrete evincere dal documento stesso il CDS ha dato parere favorevole alla Bozza, ma dandoci al contempo ragione su tutti i punti da noi evidenziati. Nella relazione il CDS fra l'altro menziona la ns. petizione le oltre 3000 firme che abbiamo inviate. Non si sa ancora quali saranno gli effetti di questo parere così contrastante. Senz'altro in caso di mancato accoglimento delle ns. richieste da parte del Ministero questo parere si trasformerà in un ottimo documento da impugnare in caso di ricorso. Si tratta inoltre di un ennesima conferma di tutte le ns. ragioni che spero spinga ognuno di noi a non mollare ora e ad impegnarsi affinché vengano rispettati i ns. diritti.

L'unica cosa certa sono le risposte che il Ministero ha fornito a tale organo pur di non giustificare la ns. ammissione diretta al TFA, sottolineate in Blu e le risposte puntuali del CDS (evidenziate in giallo) che smentiscono punto per punto tutte le tesi da loro presentate.
Questo è il comunicato che il coordinamento Adida ha scritto con l'intento che venisse diffuso il più possibile alla stampa.

COMUNICATO ADIDA (Associazione Docenti Invisibili Da Abilitare)
Il consiglio di Stato ha pubblicato ieri il parere favorevole al nuovo Regolamento sulle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola di ogni ordine e grado. Ha tuttavia ribadito le perplessità espresse nel parere sospensivo emesso lo scorso febbraio con il quale chiedeva al Ministero dell'Istruzione in fase transitoria di tener conto, tra i criteri stabiliti per l'accesso al nuovo percorso abilitante denominato TFA (Tirocinio Formativo Attivo), dell'esperienza maturata dagli insegnanti che,pur privi di abilitazione, hanno prestato servizio pluriennale in forma precaria nelle varie istituzioni scolastiche.
Rispetto all'impossibilità riferita dal Ministero di prevedere un accesso automatico di questi docenti al TFA, il Consiglio di Stato ha dichiarato che un più favorevole trattamento dei precari in questione, nella fase di passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento, non avrebbe determinato una disparità giuridicamente rilevante, e ha fornito una dettagliata spiegazione a dimostrazione dell'infondatezza delle ragioni apposte dal Ministero al rifiuto di accogliere su questo punto l'osservazione contenuta nel precedente parere, ritenendole non del tutto persuasive.
L'ADIDA che aveva provveduto ad informare, con appositi testi condivisi e sottoscritti da migliaia di cittadini, sia il Consiglio di Stato che il Ministero dell'Istruzione dei gravi rischi per la continuità occupazionale di questi docenti, rileva quindi ancora una volta l'indifferenza dimostrata da quest'ultimo verso una soluzione positiva del problema.
Si informa infatti che, qualora il testo venisse approvato nella forma attuale, dal 2013 i titoli di studio di molti docenti, con esperienza di servizio pluriennale, non potranno valere in alcun modo non solo per continuare ad insegnare ma neanche per accedere alle prove preselettive per i nuovi corsi abilitanti e soltanto per il primo ciclo del TFA sarà possibile una loro partecipazione alle preselezioni, senza alcun vantaggio e seguendo l'iter previsto da qualsiasi altro laureato.
E' evidente a queste condizioni l'irresponsabile scelta di gettare nella disperazione di una sicura disoccupazione decine di migliaia di lavoratori della scuola che hanno comunque acquisito in quest anni competenze e professionalità nel settore.
Si invitano quindi tutte le associazioni sindacali e di categoria, nonchè l'intera società civile a reagire, nell'imminenza di una simile disastrosa evenienza, contribuendo a sensibilizzare il Governo e le istituzioni per una seria riflessione sul provvedimento ancora in via di approvazione, alla luce delle conseguenze appena descritte.







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