Scuola, i termini per le iscrizioni e le scelte del tempo tra 24 e 40 ore nelle elementari, fra 30 e 40 nelle medie
Data: Domenica, 17 gennaio 2010 ore 19:08:50 CET
Argomento: Redazione


Il Miur ha diramato due circolari, che hanno attuazione immediata anche nella nostra Regione e in provincia di Catania, per regolamentare le iscrizioni alla scuola dell’infanzia e alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado per il prossimo anno scolastico 2010-2011. I genitori dovranno curare le domande di iscrizioni entro il 27 febbraio 2010, per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Per quanto concerne le richieste di iscrizione
nelle scuole medie superiori, l’inizio è stabilito per il 26 febbraio e il termine ultimo per il 26 marzo 2010.
Come si vede, si è reso necessario prevedere uno slittamento relativamente alle scuole superiori dal momento che si è in attesa del completamento dell’iter di riforma con l’approvazione dei regolamenti relativi al riordino del secondo
ciclo di istruzione. Andando a vedere gli aspetti salienti che caratterizzano questa tornata di iscrizioni, si evidenzia che i genitori potranno iscrivere i bambini alla scuola dell’infanzia, purché compiono tre anni entro il 31 dicembre
2010, tuttavia viene consentita l’iscrizione a quei bambini che compiranno 3 anni di età entro il 30 aprile 2011, evidentemente l’ammissione di questi ultimi è subordinata alla disponibilità dei posti e dei locali e sulla scorta della valutazione pedagogico- didattica del collegio dei docenti. Sarà cura dei genitori scegliere per il normale modello di funzionamento che prevede l’attività su 40 ore settimanali (da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 16), oppure richiedere l’iscrizione per un orario ridotto, di solito da lunedì a venerdì , dalle 8 alle 13. Nel primo caso, la sezione è retta da due docenti, nel secondo caso , la sezione verrà curata da un solo insegnante.
Per la scuola primaria, dovranno essere iscritti gli alunni che compiono i 6 anni di età entro il 31 dicembre 2010, anche in questo caso viene offerta la possibilità di un anticipo rivolto ai bambini che compiono i 6 anni entro il 30 aprile
2011. Sulla opportunità di queste iscrizioni anticipate si registra da sempre un dilemma tra chi è favorevole all’anticipo e chi, di contro, sostiene il valore dell’attività ludica nello sviluppo psicologico del bambino, attraverso la permanenza
nella scuola dell’infanzia.
Ritorna di scena nella scuola primaria il motivo del maestro unico, i genitori esprimeranno le proprie opzioni, rispetto all’orario, con una varietà che oscilla dalle 24 ore settimanali alle 40 ore del tempo pieno. Ruolo, non secondario verrà giocato dal piano dell’offerta formativa di ogni scuola , ma anche dal Comune di Catania, per quanto riguarda la capacità di offrire locali adeguati ed un servizio di mensa scolastica degno di questo nome.
Sulla scuola secondaria di primo grado, si prevede negli istituti comprensivi un passaggio automatico dalla scuola primaria al grado successivo.
Comunque, i genitori degli alunni di classi quinte presenteranno le domande alla scuola secondaria di primo grado prescelta per il tramite della scuola primaria di appartenenza.
Anche qui i genitori potranno chiedere un’organizzazione su 30 ore settimanali oppure un tempo prolungato fino a 40 ore, vi è inoltre la possibilità di richiedere, laddove presente la frequenza ad un corso di strumento musicale.
Nella nostra città bisognerà prestare particolare attenzione all’iscrizione di alunni con eventuali disabilità, con il corredo delle idonee certificazioni dell’Asl al fine di poter programmare per tempo interventi con il supporto dei docenti di sostegno. Inoltre, così come trattato dal nostro giornale nei giorni scorsi, si presterà particolare attenzione all’iscrizione di alunni con cittadinanza non italiana, con il massimo di disponibilità per l’inclusione dell’integrazione, evitando di superare la soglia del 30 per cento per classe, al fine di non creare situazioni di differenziazione.
Rimane come per il passato l’opportunità di esprimere la scelta di avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica o di
scegliere attività alternative.
In conclusione, non è fuori luogo rilevare che la procedura delle iscrizioni costituisce il preambolo per la costruzione degli organici dei docenti e del personale ata. Appare di conseguenza necessario che questo adempimento venga attenzionato dai genitori, dalle scuole e dal Comune. Le conseguenze si misureranno oltre che sul piano della qualità dei servizi scolastici anche sulla dimensione delle opportunità occupazionale che ne deriveranno.
La Sicilia del 17 gennaio 2010 MARIO CASTRO





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