Relazione degli alunni dell'I. C. "Dusmet" di Nicolosi vincitori del Primo Premio nel Concorso "In montagna" indetto dalla Provincia di Catania
Data: Domenica, 29 giugno 2003 ore 20:50:53 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche


Gli alunni: Giorgia Buscemi, Mary Carciola, Claudio Chiesa, Ylenia Dal Bosco, Chiara Ferro della classe III B dell'Istituto Comprensivo Statale "Card. G. B. Dusmet" di Nicolosi hanno partecipato al Concorso "In montagna" indetto dall'Assessorato al Turismo della Provincia Regionale di Catania presentando un bellissimo dipinto raffigurante l'Etna al tramonto.
Al lavoro è stato aggiudicato  il 1° premio: un viaggio tutto compreso per il Piemonte e la Val d'Aosta.
Giorno 16 maggio 2003 i ragazzi, accompagnati dall'insegnante di lettere  che aveva curato la partecipazione al concorso, si sono recati in Prefettura a Catania dove, nel corso di una breve ma intensa cerimonia, hanno ritirato il premio dalle mani dell'Assessore al turismo Vincenzo Lo Presti.
I vincitori, sempre accompagnati dalla professoressa Failla, sono partiti il 5 giugno in aereo alla volta di Torino dove si sono fermati quattro giorni per visitare le bellezze della città sabauda,
Il museo dell'automobile, il Palazzo Reale, il Parco nazionale del Gran Paradiso, il Museo egizio e sono  rientrati, sempre in aereo, il pomeriggio di domenica 8 giugno e qui di seguito hanno scritto le loro impressioni. 
<<Il Museo dell'automobile, è stato visitato , da noi il primo giorno di viaggio. Esso racconta la storia dell'automobile, e ne descrive l'evoluzione.
Alcuni modelli, che ci hanno colpito sono: "la Topolino" , il "Taxi francese" della prima guerra mondiale, la "Seicento", l'Automobile della regina, le macchine da corsa , la prima macchina a vapore , e molte altre. Questo museo, fu fondato da Bertarelli, e fu aperto al pubblico intorno agli anni sessanta. E' stato costruito proprio per essere adibito a museo ed è situato a Torino. E' un museo molto interessante e bello da vedere, per chi ama le automobili.
Giorno 6 giugno, insieme alla guida siamo andati a visitare il Palazzo Reale, la residenza dei Savoia che si trova a Torino.
Osservandola da fuori non ci aspettavamo di vedere dentro tutto quel gran lusso. Tutte le stanze sono belle e altamente decorate, ma quelle che  hanno colpito di più sono la Sala da pranzo e la Sala del Consiglio dove fu presa la decisione per l'Unità d'Italia. In questo palazzo molti furono gli artisti che collaborarono a renderlo più bello. Fra questi ricordiamo Palagio Palagi, che si firmava con una palma stilizzata, Filippo Iuvara con una conchiglia, creatore della spettacolare scala a forbice e Guarino Guarini con una stella. Molto presente nel palazzo lo stile ottocentesco e l'arte cinese. Questo è definito uno dei più bei palazzi reali d'Europa, in cui è presente molto lusso ed eleganza che lasciano meravigliati gli spettatori. 
Successivamente abbiamo visitato il Parco nazionale del Gran Paradiso che è il più famoso d'Italia, è stato istituito nel 1922 e poi ampliato nel 1979, comprende pressoché l'intero gruppo montuoso del Gran Paradiso, delimitato dalle valli dell'Orco e della Dora Baltea. Il Parco si estende per 72 328 ettari, tra la Valle d'Aosta e il Piemonte.
Il territorio è rivestito da foreste di lariceti; sono presenti anche l'abete rosso, il pino cembro, il pino mugo, la betulla, l'acero montano e il pioppo tremulo. Nel territorio vivono uccelli come aquile, corvi imperiali, galli porcelli, pernici bianche, picchi muraioli e picchi neri. Facili da osservare sono lo stambecco e il camoscio. Lungo il nostro itinerario escursionistico abbiamo visto e fotografato alcuni camosci da vicino, mentre si ristoravano su un prato; ne abbiamo visto anche uno morto. Un animale particolare che si può osservare soprattutto in zone prive di boscaglia ma sassose, è la marmotta. Abbiamo osservato alcune imboccature delle tane delle marmotte, lunghe circa 7 metri dove, questi animali scavano delle stanze molto larghe: la prima è la stanza dove la famiglia va in letargo per l'inverno; un'altra stanza è adibita a "dormitorio per i più anziani" che spesso sono malati e, per non contagiare i piccoli, vengono isolati. Un'ultima stanza è adibita a "toilette" dove le marmotte depositano i loro escrementi durante il riposo; questa stanza viene poi chiusa ogni volta. La tana ha, infine, due aperture per far entrare ossigeno. Nel Parco si trova anche un giardino botanico, vicino Cogne, che raccoglie circa 1000 specie vegetali e consente di ammirare senza fatica uno splendido campionario della flora e del Gran Paradiso e dell'alta montagna in generale. Il Parco dispone di sentieri, percorsi segnalati, rifugi alpini, bivacchi e casotti di sorveglianza, oltre a numerosi escursionisti esperti.
Giorno 8  siamo andati a visitare il Museo egizio. Questo è il secondo museo dopo Il Cairo fornito di reperti storici. Grazie alla guida abbiamo capito che mummia e corpo imbalsamato non sono sinonimi perché la mummia viene essiccata naturalmente con la sabbia che essendo calda assorbe e asciuga i liquidi presenti nel corpo. Nei corpi imbalsamati vengono tirati fuori dal corpo tutti gli organi interni poi i corpi vengono immessi nel sale per disidratarli con dei balsami, coperti di bende e infine deposti nei sarcofagi. Naturalmente la cosa più bella è stata vedere  con i nostri occhi la differenza tra i due modi di imbalsamazione ma la cosa che ci ha colpito è stata vedere come questi sono rimasti integri nel tempo.
Invitiamo tutti a visitare questo museo che da quanto abbiamo capito è molto importante per i reperti archeologici che contiene.>>





 

 







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