Clovis assolti: non sterminarono i mammut
Data: Sabato, 01 marzo 2003 ore 12:17:15 CET
Argomento: Associazioni


Gli archeologi hanno scoperto le prove che prosciolgono alcuni dei più antichi abitanti del Nord America dall’accusa di aver sterminato 35 generi di mammiferi dell’epoca del Pleistocene. Il popolo Clovis, che si aggirava in molte regioni dell’America settentrionale attorno a 11.000 anni fa e che ha lasciato dietro di sé molte punte di lancia dalle caratteristiche scanalature, era stato indicato da diversi scienziati come la responsabile dello sterminio.
Alcuni ricercatori dell’Università di Washington di Seattle e della Southern Methodist University di Dallas hanno ora esaminato i reperti trovati nei presunti siti dell’epoca dei Clovis, concludendo che non ci sono prove che quella popolazione abbia svolto un ruolo nell’estinzione dei mammiferi del Pleistocene nel nuovo mondo. Il colpevole sarebbe stato il cambiamento climatico, e non gli esseri umani.
“Delle 76 località che presenterebbero associazioni fra la presenza dei Clovis e l'estinzione dei mammiferi del Pleistocene - scrivono Donald Grayson e David Meltzer sulla rivista “Journal of World Prehistory” - ne abbiamo trovato solo 14 con prove sicure di un legame fra le due cose: 12 per i mammut e due per i mastodonti. Questo non conferma affatto l’asserzione che la caccia su larga scala fosse un elemento significativo delle strategie di sopravvivenza dell’epoca dei Clovis. Non vogliamo negare che la caccia venisse praticata, ma certo non avveniva spesso.”
I ricercatori hanno usato FAUNMAP, un database elettronico che documenta la distribuzione dei mammiferi nell’America del Nord negli ultimi 40.000 anni.

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