Anno storico per i circa 18.000 docenti precari
catanesi che per tanti anni sono stati inclusi
nelle graduatorie permanenti. Entro il 19
aprile dovranno presentare domanda per
transitare nelle graduatorie ad esaurimento.
Numerose le novità rispetto alla vecchia normativa.
In primo luogo l’applicazione della
sentenza della Corte Costituzionale, il doppio
punteggio attribuito per il servizio prestato
nelle scuole di montagna sarà eliminato e rideterminato
automaticamente dal sistema
informatico del Ministero. Il doppio punteggio
sarà attribuito solo per servizi prestati in
pluriclassi elementari, negli istituti di pena e
nelle piccole isole, dal 2003 al 2007. Sono rideterminati
i punteggi da assegnare ai titoli
universitari. La somma di tali punteggi attribuiti
ai titoli di specializzazione, master e
perfezionamento non potrà superare il tetto
massimo di 10 punti, tranne a coloro i quali
sono stati attribuiti negli anni precedenti
punteggi superiori ai 10 punti. Si valuteranno,
inoltre, solo i titoli di Università statali e non
statali legalmente riconosciute. Non è valutabile
il servizio di insegnamento prestato contemporaneamente
alla frequenza dei corsi di
didattica della musica ed al corso di laurea in
Scienze della formazione primaria. E’ valutabile
per gli aspiranti che risultano già inseriti
in graduatoria permanente (31A- 32 A- scienze
della formazione primaria) per effetto di
precedenti titoli di accesso. Il servizio di sostegno
(secondo grado) è valutabile in una delle
classi di concorso comprese nell’area disciplinare
o posto di appartenenza anche se prestato
in area diversa, in mancanza di aspiranti
nell’area di riferimento. Novità anche per le
lauree triennali, che saranno valutate solo al
personale che ha utilizzato detto titolo di accesso
alla graduatoria il diploma di scuola
secondaria di secondo grado. C’è da dire altresì
che il periodo di validità di dette graduatorie
è il biennio 2007-2008; 2008-2009. Sono
consentiti nuovi inserimenti negli elenchi
per l’ultima volta, successivamente non sarà
più possibile l’immissione di nuovi aspiranti.
I circa 18000 docenti precari catanesi dovranno
presentare domanda di permanenza
nelle graduatorie anche se non hanno nuovi
titoli. Coloro i quali non presenteranno istanza
di transito dalle graduatorie permanenti a
quelli ad esaurimento saranno depennati definitivamente
dagli elenchi senza possibilità
di reinserimento futuro. La normativa prevede
che per i circa 5000 docenti precari catanesi
abilitati con le Sissis e coloro che conseguiranno
il titolo abilitante con i corsi speciali,
istituiti con D.M. 85 del 2005, potranno chiedere
l’inserimento con riserva. Certo, le nuove
graduatorie potranno essere il primo concreto
avvio per l’immissione nei ruoli, come
potranno stimolare molti docenti precari catanesi
a scegliere zone in cui non vi sono
affollamenti di precari, come Catania, per entrare
subito nei ruoli. Infatti, con questo aggiornamento
si darà l’ultima possibilità ai
precari di scegliere una nuova provincia senza
alcuna penalizzazione; viceversa, dal prossimo
biennio 2009-2011 coloro i quali vogliono
cambiare provincia saranno inseriti in
coda della graduatoria nella nuova provincia.
Inoltre, nelle ormai ex graduatorie permanenti
erano inclusi docenti precari anziani ai
limiti dell’età pensionabile che attendono da
anni di entrare in pianta stabile nella scuola,
poi vi sono i giovani docenti che non potendo
far parte delle graduatorie ad esaurimento
aspirano con ansia i concorsi. Insomma, bisognerà
far presto per eliminare il precariato e
dare la possibilità ai giovani docenti di poter
accedere nella scuola di Stato.
MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)