Compiti e funzioni del docente referente di Educazione Civica
Data: Venerdì, 13 settembre 2024 ore 11:30:00 CEST Argomento: Redazione
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Nella splendida “sala
Vaccarini” del Convitto Nazionale “Mario Cutelli” cento docenti
referenti di
educazione civica e dei progetti di legalità hanno partecipato al
convegno di
apertura dell’anno scolastico sulle nuove “Linee guida
dell’Educazione
Civica per l’anno 2024-2025.
Accolti
dalla nuova
dirigente del Convitto, Anna Spampinato, la quale ha introdotto il tema
della
trasversalità della disciplina che coinvolge i molteplici aspetti del
sapere e
dell’agire, nel corso della mattinata sono state socializzate due
particolari
esperienze e pratiche didattiche di educazione civica: il consiglio
comunale
dei ragazzi per le scuole del primo grado e “le Ambasciate” per le
scuole
secondarie di secondo grado.
Dopo
i saluti istituzional
della prof.ssa Angela
Maria Giuliano a nome del Provveditore
Emilio Grasso e dell’assessore comunale Andrea Guzzardi,
a nome
del Sindaco Enrico Trantino, il preside Giuseppe Adernò,
ha
illustrato le finalità dell’Associazione “CCdR- Consigli Comunali
dei
Ragazzi”, istituita a seguito dell’approvazione della legge
regionale n.19
del 22 maggio 2024, con la quale si sollecita che in tutti i Comuni
dell’Isola
siano attivi i Consigli Comunali dei Ragazzi.
Il ricordare che nel 1957
gli atti del convegno nazionale
dell’UCIIM sul tema: “Il problema dell’Educazione dei giovani alle
virtù
civiche e alla democrazia” , celebrato a Catania nelle sale del
Castello
Ursino, sono confluiti nel DPR 585 del 13 giugno 1958, con
il quale, a firma del Ministro
dell’Istruzione Aldo
Moro, venne introdotta nella scuola la disciplina “Educazione
Civica”, rende i docenti di
Catania particolarmente responsabilizzati ad insegnare, curare ,
alimentare, le
buone pratiche che pongono al centro la Persona, la cultura del
rispetto, della
Patria, la tutela del patrimonio, la cultura d’impresa e di
cittadinanza attiva
anche attraverso il corretto uso del digitale. Sono questi i tempi
portanti
delle nuove Linee guida per l’insegnamento trasversale dell’unica
disciplina
che conserva ancora il nome “Educazione”.
La
vice presidente
dell’Associazione, Letizia Spampinato, ha descritto con
particolare coinvolgimento
didattico, le procedure di attivazione del Consiglio Comunale dei
Ragazzi,
lezione di Educazione civica applicata, che adotta la metodologia dell’imparare
facendo” e, alla luce delle esperienze maturate negli anni, sono
state
analizzate la fasi operative del
progetto : motivazione, coinvolgimento
dei ragazzi, scelta dei candidati,
campagna elettorale, elezione e cerimonia di giuramento
Per
gli studenti delle scuole superiori il progetto si articola sotto forma
di “Ambasciate”,
campi di azione e di intervento per dare
concretezza attuativa ai Valori riconosciuti come guida per il vivere
civile
nella costante ricerca del bene comune e
per la crescita armonica della “società della conoscenza” e
della
Comunità scolastica.
L’attivazione
di “debate” sui diversi valori sociali e civici sollecita il
coinvolgimento attivo degli studenti e attraverso la pratica elettorale
del “referendum”
viene votato e scelto il tema valoriale dell’anno scolastico che guida
il
percorso formativo dell’intera comunità scolastica,
La
proposta didattica è stata presentata e documentate dalle prof.sse Alessandra
Di Pino e Lidia Bosco del CIPIA Catania 2 di Giarre.
Nell’ambito
del convegno il prof. Renato D’Amico ha presentato la Fondazione
Kalòs,
con la quale si offre agli studenti l’opportunità di visitare un
originale
museo , conoscere e studiare gli antichi
mestieri ed espone: strumenti musicali,
giocattoli, bottiglie e bicchieri, sveglie e orologi, dischi e
apparecchi
musicali.
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