A Pescara Convegno per il Decennale Ancri. I Cavalieri della Repubblica in cammino sul sentiero della Solidarietà
Data: Mercoledì, 24 aprile 2024 ore 08:00:00 CEST Argomento: Redazione
L’assemblea nazionale
ANCRI che aggrega gli Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica è stata celebrata a Pescara nei giorni 19 e 20
aprile.
Nelle
splendide sale
dell’Hotel Adriatico di Montesilvano -Pescara il
prof. Marco
Olivetti, docente di Diritto Costituzionale alla LUMSA di Roma e membro della commissione dei
35 esperti chiamati dal Presidente della
Repubblica per le riforme istituzionali,
ha sviluppato il tema sul “Principio
della solidarietà nella Costituzione italiana”, mettendo a fuoco il
valore
solidarietà, inteso come aiuto tra le persone, muto sostegno tra i
cittadini ,
sulla scia dei “diritti sociali” che scaturiscono da una “solidarietà
paterna”
che spetta allo Stato , come ben espresso nella Carta dei Diritti
dell’Unione
Europea negli articoli 27-38, che
trovano riscontro nell’art. 2 della Costituzione quando si richiamano i
“doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociali”.
Nell’art.
52 della Carta
Costituzionale vengono altresì richiamati i doveri
di “solidarietà fraterna” che impegna ogni
cittadino alla: difesa della Patria, fedeltà alla Repubblica, al
rispetto delle
norme tributarie che costituiscono la garanzia dei servizi di
assistenza,
salute, scuola, tutela del cittadino.
Nella
voce solidarietà si
intrecciano diritti e doveri, che vengono applicati ed esercitati
nell’impianto
organizzativo delle autonomie locali, nelle quali ciascun ente
collabora e
contribuisce alla costruzione del bene comune a beneficio di tutti i
cittadini
dello Stato italiano.
Il valore dell’attenzione
all’altro, alle periferie, agli
emarginati, ai profughi, alle molteplici povertà sociali impegna ogni
cittadino
a mettere in azione gesti e comportamenti di attenzione, di rispetto e
di
concreto aiuto.
Una
particolare attenzione
è stata riservata dal Relatore alle derive libertarie (droga, aborto,
gender,
eutanasia) che nella società di oggi,
dominata dal relativismo, pervadono il tessuto sociale e corrodono le
redici
dei valori.
Dopo
il saluto del
presidente dimissionario Prof. Antonello
De Oto dell’Università di
Bologna, è stato letto il messaggio del Ministro degli Interni, Matteo Piantedosi, ai convegnisti in occasione
del V raduno nazionale, auspicando, come recita il motto ANCRI “Parati sumus iterare” a rinnovare le
azioni di legalità e di impegno civile che hanno fatto meritare la
prestigiosa
onorificenza.
L’impegno
per una
solidarietà agita qualifica il contributo sociale e civile dei
Cavalieri della
Repubblica e i molteplici i interventi
delle sezioni vengono
coordinate dal delegato nazionale Antonio Benfatti.
IL
presidente emerito,
Uff. Tommaso Bove, ha percorso il
cammino storico dell’associazione fondata nel 2014 ad Anzio, aggregando
soltanto gli Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica ed ora
presente
nel territorio nazionale con quattromila aderenti.
Al
teatro Circus di
Pescara ha avuto luogo la serata di gala, aperta alla cittadinanza,con
la
partecipazioni di illustri artisti della regione.
La
domenica,20
aprile, dopo la solenne
S. Messa nella Cattedrale di Pescara,
dedicata a San Cetteo, con l’esposizione di numerosi labari delle
sezioni
regionali e territoriali e con la recita della preghiera del Cavaliere, nella
piazza del monumento dei Caduti è stata deposta una corona di alloro
dal
Sindaco Carlo Mascia, dal
presidente Ancri Antonello De Oto
e della
presidente della sezione ANCRI di Pescara, Annamaria
Di Rita.
Hanno
partecipato alla
manifestazione cittadina gli studenti delle scuole medie e superiori di
Pescara, che hanno eseguito il Canto degli italiani, utilizzando il
linguaggio
dei segni, e portando una grande bandiera tricolore.
L’annullo
postale, nella
ricorrenza del 10° anniversario della fondazione dell’Ancri, ha suggellato la solenne ricorrenza.
Giuseppe Adernò
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