Orientamento e legalità al Convitto Mario Cutelli di Catania
Data: Martedì, 06 febbraio 2024 ore 12:30:00 CET Argomento: Redazione
Giorno 23 gennaio 2024, in occasione del progetto di
didattica
orientativa dal titolo “E dopo il diploma? Laboratorio di
orientamento al
lavoro “proposto dalla Professoressa S. Terranova per la classe 5E
del
Liceo Classico Europeo Convitto Nazionale Mario Cutelli di Catania, si
è svolto
per la prima volta in Sicilia un incontro di orientamento verso il
mondo del
lavoro, curato dal Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del
Lavoro
di Catania e guidato dal presidente Giovanni Greco, dalla dottoressa
Deborah
Sozzi, consigliere dell’Ordine Provinciale di Catania e dalla
dottoressa
Annalisa Spanò, presidente
dei Revisori del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti di
Catania.
All’attività
di orientamento ha preso parte anche
l’Associazione Giovani Consulenti del Lavoro di Messina rappresentata
dal dottor
Giuseppe Pagliuca, segretario dell’Ordine dei Consulenti del
Lavoro
della provincia di Messina e componente della giunta nazionale
dell’associazione giovani Consulenti del Lavoro.
Il
progetto di didattica orientativa, inserito nelle proposte formative
del Ce.Se.
Di. della Città metropolitana di Torino, dell’Ufficio Scolastico
Regionale del
Piemonte e della Regione Piemonte, viene declinato a seconda delle
disponibilità del territorio e soprattutto in base alle richieste
dell’istituto
scolastico.
L’obiettivo del progetto è quello di informare gli studenti circa
le modalità di approccio al mondo del lavoro e attraverso attività di
orientamento,
come quella avvenuta al Convitto Cutelli, di promuovere e diffondere la
cultura
dell’etica e della legalità affinché i giovani studenti possano
diventare professionisti,
datori di lavoro e dipendenti informati e rispettosi delle regole e
delle
leggi.
Il
coinvolgimento degli alunni è avvenuto, non solo attraverso
l’interazione e il
confronto durante il dibattito ma anche attraverso l’uso del videogame GenL, ideato dai consulenti
del lavoro per sensibilizzare i giovani al lavoro etico e per
orientarli alle
professioni incentrate sulla legalità. Gli alunni, divisi in due
squadre, hanno
affrontato diverse sfide a livelli con quesiti relativi al lavoro, ai diritti e doveri dei datori di lavoro e dei lavoratori e hanno approfondito temi come quello del caporalato e dello
sfruttamento anche minorile.
Durante
l’incontro è stata presentata agli alunni, attraverso
un’intervista su YouTube e attraverso la
presentazione del libro “Sui sedili posteriori”, l’esperienza esemplare di Antonino
Bartuccio, commercialista,
consulente del lavoro ed ex Sindaco del comune calabrese Rizziconi, la
cui giunta
è stata sciolta in seguito alle dimissioni di molti consiglieri
minacciati dalla
‘ndrangheta. Dal 2014 lui e la sua famiglia sono sotto scorta. La frase che mi ha colpito di più è “Chi
non si forma si ferma” scritta dall’alunno G. Mirabella nell’ambito
dell’attività
conclusiva proposta dalla professoressa Terranova alla classe
interessata.
Prof.ssa
Salvatrice Terranova
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