I Ragazzi Sindaci ricordano Giulio Regeni nell’ottavo anniversario
Data: Venerdì, 26 gennaio 2024 ore 08:05:00 CET Argomento: Redazione
I Ragazzi Sindaci, in occasione dell’VIII
anniversario della morte di Giulio
Regeni hanno inviato una lettera ai Genitori ed un messaggio al
Ministero
degli Esteri, Antonio Tajani a sostegno dell’impegno di
ricercare la verità sul caso Regeni.
Si
sono idealmente uniti al corteo di
Fiumicello insieme ai Sindaci grandi e ai Ragazzi Sindaci con la fascia
tricolore, accanto ai Genitori di Giulio, nell’accorato appello di
verità e
giustizia
Nella
lettera viene, illustrata la motivazione di vicinanza e di sentito
coinvolgimento dei Ragazzi Sindaci, i quali ricordano con particolare
emozione
la data del 25 gennaio, in
considerazione del fatto che Giulio Regeni nel triennio 2001-2003 è
stato
Sindaco dei Ragazzi di Fiumicello, in provincia di Udine, e questa
esperienza
d’impegno civile l’ha formato a quella serietà e coerenza, che hanno
caratterizzato il suo operare, fino alla tragica fine, come si evince
dalle
indagini della Procura di Roma.
Sin dal
25 gennaio del 2016 la tragica morte di Giulio ha fortemente commosso
tutti
ammirando il suo impegno sociale maturato anche grazie all’esperienza vissuta come
“Sindaco dei Ragazzi”, palestra di democrazia e di
partecipazione attiva
e responsabile nella costante ricerca del bene comune.
Il
suo nome viene ricordato in tutti i convegni dei Consigli dei Ragazzi,
nell’incontro sul tema “I sogni e il futuro dei giovani” e
nelle celebrazioni del 10 dicembre a ricordo
della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo, Giulio viene
presentato
come modello da imitare.
I
Ragazzi Sindaci, nel ricordo di Giulio, si sentono coinvolti nella
lezione d’impegno
civile da seguire, e rinvolgono un messaggio di solidarietà e di
vicinanza ai
cari Genitori, che da sette anni affrontano con ammirevole coraggio e
forza il
difficile cammino verso la verità.
Quest’anno
presso il Comune di Catania, si insedia con la solenne cerimonia di
giuramento il
primo Sindaco dei Ragazzi della scuola Cavour Vittoria
La Rosa, alunna della classe
prima, indosserà la Fascia tricolore.
Giuseppe
Adernò
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