INSEGNANTI DI RELIGIONE IN CAMMINO VERSO IL CONCORSO
Data: Venerdì, 26 gennaio 2024 ore 08:00:00 CET Argomento: Redazione
Promosso
dalla Facoltà Teologica di Sicilia, Istituto Polo Fad “San Luca, ha
avuto luogo
a Catania, nella sede di Via Crociferi, il seminario di formazione per
accompagnare
i docenti di Religione nel cammino di preparazione al Concorso,
annunciato dal
Ministero dell’Istruzione e del Merito .
Sono trascorsi 20 anni dall’ultimo concorso
del 2004 e dopo tante richieste e falsi annunci, pare ormai che si
possa uscire
dal tunnel e consentire ai numerosi docenti di Religione, “precari”
nella
scuola italiana, di poter ottenere il meritato riconoscimento ed essere
inquadrati come “docenti di ruolo a tempo indeterminato”.
Il
moderatore del seminario, Daniele Cavallaro, dopo i saluti del
vicedirettore
Don Antonio De Maria, ha dato la parola al prof. Carmelo
Mirisola,
promotore dell’incontro in collaborazione con la CISL, il quale ha
illustrato l’iter
del concorso e le annunciate proposte di svolgimento della “prova
riservata” ai
docenti “precari” con una lunga esperienza di servizio.
Secondo
le indicazioni fornite, in attesa della definitiva emanazione del
bando, sulla
stregua dei concorsi indetti dal Ministero, il concorso prevede nella
prova
orale la presentazione di un’Unità d’Apprendimento” ai fini
dell’accertamento
delle competenze metodologiche didattiche del docente che dimostrerà
alla
commissione di “sapere e di saper insegnare”, e,
per tutti i concorsi, di possedere
competenze informatiche e conoscenze
della lingua inglese.
La
struttura dell’UDA è stata ampiamente descritta e illustrata dal
preside Giuseppe
Adernò, presidente emerito dell’UCIIM, analizzando le diverse fasi
e
guidando i docenti alla predisposizione della struttura dell’UDA che
avrà come
argomento quello assegnato dalla Commissione 24 ore prima della prova. In particolare il docente presenterà le
finalità formative della scuola e lo
specifico contributo offerto dall’insegnamento della Religione
nell’ambito
della programmazione didattica del Consiglio di classe. Saranno
evidenziate le
metodologie di insegnamento adottate, le attività da svolgere,
l’attenzione ai
disabili, le procedure di valutazione e di autovalutazione degli
studenti,
evidenziando i traguardi raggiunti, le competenze acquisite che saranno
sviluppate
e potenziate nelle successive attività didattiche. La presentazione del
“prima,
durante e dopo” documenterà la competenza professionale del docente
educatore,
che con il contributo specifico disciplinare favorisce lo sviluppo
integrale
dello studente che nella scuola “cresce, diventa uomo, apre i suoi
occhi al
vero e scopre la dimensione dei Valori e dell’Assoluto”.
La
dirigente dell’Istituto Vaccarini, Salvina Gemmellaro, ha descritto i compiti e la funzione del
docente di Religione nella scuola, nell’ottica di una fattiva
cooperazione con
i docenti di classe e di convergenza educativa con i genitori. Il
successo
formativo dello studente necessita appunto la cooperazione attiva tra
scuola e
famiglia.
Il Prof. Sergio Cicatelli, docente di
pedagogia e didattica all’Università Pontificia Salesiana di Roma, da
remoto,
ha commentato le indicazioni del bando di concorso, ancora in bozza,
esplicando
i riferimenti legislativi indicati, sollecitando lo studio della
normativa
didattica relativa all’autonomia scolastica, alla valutazione,
all’inclusione e
alla collegialità.
Il
concorso prevede, inoltre, che il docente dimostri competenza
informatica
e conoscenza della lingua inglese e a
tal proposito è intervenuta con spiccata competenza metodologica la
prof.ssa Ruth
Mensingh dell’Università Kore di Enna, la quale ha offerto ai
partecipanti preziosi suggerimenti per una
preparazione
diligente alla prova in lingua inglese prevista nel colloquio di esame.
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