Liceo Lombardo Radice di Catania progetto ''LIBRIAMOCI'': decima edizione
Data: Sabato, 18 novembre 2023 ore 10:30:00 CET Argomento: Redazione
Il
15 Novembre scorso si è tenuto presso l’aula magna del Liceo Statale
“G.
Lombardo-Radice”, nell’ambito del progetto “Libriamoci”, l’incontro
annuale di
numerose classi intorno alla lettura libera ad alta voce e ai libri.
Alcuni
studenti hanno letto brani liberamente scelti dai classici studiati a
scuola
(Catullo,Foscolo, Leopardi, Montale, Manzoni…) o da autori stranieri
(Dostoijevski, Kafka, Hugò, Cervantes,Verlaine…), da canzoni di
importanti
cantautori (Caparezza, Dalla…) a testi giornalistici.
Prima
ospite dell’incontro è stata la prof.ssa Fulvia Toscano, referente di”
Naxos
legge”, con un denso intervento “Lib(e)ri di conoscere”, nel quale ha
sottolineato l’importanza di sollecitare i ragazzi alla lettura dei
classici e
dei miti antichi, soprattutto in un momento in cui la Cancel Culture,
col
pretesto di recuperarli, in realtà li liquida, rischiando di tagliare
così le
nostre stesse radici. La docente Toscano si è pure soffermata
sull’importanza
della scrittura di numerosissime valenti scrittrici siciliane finora
ignorate,
delle quali sta approntando, insieme alla scrittrice Marinella Fiume,
una
pubblicazione corredata dalle foto dei luoghi dove sono
vissute.
La
prof.ssa Antonella Carta si è soffermata su “La lettura come mezzo di
inclusione”, facendo riferimento proprio a partire dalla sua esperienza
di
scrittrice di romanzi ( Come nuvole di cotone, Come
una
pianta che spacca il cemento) dedicati all’adolescenza, soprattutto
all’adolescenza dei “diversi” la cui inclusione l’autrice
ritiene non
solo necessaria, ma utile a tutti. Con delicatezza e fermezza Carta ha
fatto
riferimento alla sua esperienza pratica, professionale, e di scrittura
intorno
a questo delicato e fondamentale tema che la nostra società attuale non
può
ignorare: gli adolescenti di oggi saranno gli adulti di domani e a loro
va
dedicata la massima attenzione.
La
professoressa Rosalba Galvagno, già docente di Letterature comparate e
di
Teoria della letteratura nell’Università di Catania, si è soffermata su
“La
lettura a voce alta” che, praticata nell’antichità come modo ordinario
di
lettura, è divenuta in seguito silenziosa a partire dalle comunità
monastiche
alle quali la regula 48 di San Benedetto cominciò a
imporre ai
monaci di leggere a bassa voce per non disturbare il riposo
postprandiale
dedicato alla lettura individuale. La lettura moderna ha poi
definitivamente
ribaltato il modo di lettura ad alta voce pervenendo alla lettura
silenziosa
che noi moderni conosciamo e pratichiamo. Ma sono state avanzate, già a
partire
dall’Ottocento con Leopardi e Flaubert e poi nel Novecento
con
Marcel Proust e Luigi Pirandello, alcune capitali
riflessioni sui modelli di lettura ad alta voce e
sull’intimo legame
tra lettura e scrittura.
Gli
studenti, guidati dalle loro professoresse di lettere, hanno ascoltato
composti
e attenti i tre interventi, come pure quello, molto atteso, del sindaco
di
Catania, l’avvocato Enrico Trantino, accolto dai saluti della Dirigente
scolastica prof.ssa Concetta Mosca. Il sindaco ha coinvolto
i
ragazzi con un intervento ricco di citazioni filosofiche e anche con
riferimenti autobiografici al suo passato di eccellente sportivo. Last
but not
least, particolarmente significativa e applaudita dagli studenti, è
stata la
presenza della professoressa Marcella Labruna, referente del
progetto e relatrice sul tema :“Liberiamoci: Se leggi ti
lib(e)ri”, nonché brillante organizzatrice e
moderatrice
dell’incontro, che si è svolto nell’aula magna del prestigioso Liceo.
Rosalba
Galvagno
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