L’arcivescovo Mons. Luigi Renna incontra l’I.C. “F. De Roberto“ di Catania
Data: Sabato, 28 ottobre 2023 ore 15:26:02 CEST Argomento: Rassegna stampa
CATANIA
– Ventisei ottobre del 2023.
L’orchestra e il coro sono pronti nell’atrio del
Plesso Castaldi dell’I.C “F. De Roberto”.
C’è una tangibile
emozione per l’imminente arrivo dell’arcivescovo metropolita di
Catania, Mons.
Luigi Renna, al suo ingresso si crea quel silenzio
denso,
tipico delle grandi occasioni.
La dirigente
Prof.ssa Cinzia Giuffrida lo
accompagna e presenta brevemente, anche lei è visibilmente emozionata.
La professoressa di musica
Margherita Petrosino prende
la parola e illustra la scaletta delle esibizioni, tre brani che
verranno
suonati e cantati. Intanto i docenti di strumento musicale, Proff.ri
Enzo Pafumi, Scaccianoce, Dalì e Nicosia, affiancano i loro
allievi e si
alterneranno nella conduzione dell’orchestra, hanno negli occhi la
tensione di
chi sa che i propri ragazzi daranno il meglio.
Il primo
brano è il celebre Gam Gam,
testo centrale nel film Jona
che visse nella balena, insegnato da una coraggiosa maestra a
dei
piccoli prigionieri ebrei in
un campo di concentramento nazista. Poi comincia il canto a
cappella della solista 13enne che,
attraverso la sua voce tremante ed emotiva, ci ricorda la Shoah, ma
anche le
recenti storie di dolore e violenza che ci giungono da Israele,
l’antica
Palestina culla delle principali religioni monoteiste.
Anche
una nota di
continuità… il ritmo è scandito dalla batteria
donata alla scuola dalla precedente
dirigente prof.ssa Maccarone, in memoria del marito
Dott.
Petralia.
L’arcivescovo
interviene subito dopo ed evidenzia come per quanto buio possa sembrare
il
ventre della balena, metafora delle situazioni difficili che possiamo
vivere
quotidianamente, dobbiamo
trovare il coraggio di affrontare il buio e la speranza di rivedere il
cielo.
I
riferimenti ai fatti del 7 ottobre 2023 nella Striscia di Gaza sono
inevitabili,
come è inevitabile il richiamo alla pace.
“Siamo una
comunità educante e non ci interessa
arrivare velocemente in pochi, ma arrivare insieme il più lontano
possibile. La
musica ci offre con la sua magia l’esempio massimo di come diverse
individualità possano diventare armonia”, queste sono le parole
della preside alla
fine della prima canzone e il benvenuto per il nostro ospite speciale.
Dopo
il momento orchestrale il
vescovo incontra in ogni plesso gli alunni e
lo fa
partendo da una presentazione di se stesso, quasi come fosse un nuovo
compagno
di scuola e con semplicità e umiltà, sceglie la formula del dialogo e
del
confronto con i ragazzi. Gli alunni gli pongono numerose domande e lui
risponde
con esempi, poesie, citazioni alla portata di tutti. I ragazzi della
2°A gli
regalano una copia della loro graphic
novel su don Pino Puglisi e infatti sono molte le
suggestioni sulla figura del sacerdote che il 15 settembre del 1993
venne
assassinato dalla mafia e che è stato recentemente commemorato
attraverso le
attività proposte agli alunni dai docenti di religione.
Luigi
Renna parla di mafia e lo fa con chiarezza e
determinazione ponendo
l’accento sullo
sfruttamento della miseria economica e culturale attuato
sistematicamente dalla
malavita. L’arcivescovo ritorna bambino e ricorre ad una poesia di
Trilussa, un
tempo studiato sin dalla scuola primaria e ora dimenticato, cita “Er
disinteresse” nei cui versi un ragno salva una mosca dalla vischiosa
marmellata
in cui è caduta, ma solo per poi “ magnarsela”, come fanno gli
strozzini, gli
usurai e i mafiosi che ti aiutano solo apparentemente, per poi
divorarti.
Corale
la partecipazione dell’intero Istituto,
in una mattinata intensa in cui tutti i Plessi e tutti
gli alunni sono stati coinvolti, in un abbraccio fatto di canti, balli,
poster,
fumetti, domande.
Registi
impeccabili della manifestazione i responsabili di tutti i plessi,
le prof.sse Barbara Russo e
Teresa Randisi, le
insegnanti Gisella Velardi, Francesca Lanzafame, Roberta Gulisano,
Concetta
Pizzardi, Marilena Albergo e Laura Giuliano.
Una
mattinata fitta di emozione e condivisione, in cui ognuno ha fatto la
sua
parte, compreso il personale di segreteria, che ha consentito come
sempre,
silenziosamente da dietro le quinte, l’importante evento.
Una
giornata che ha visto il coinvolgimento
anche di altre scuole del territorio e del quartiere,
il Liceo
Principe Umberto, che ha accolto i numerosi alunni nell’anfiteatro,
visibile
dalle tante abitazioni che vi si affacciano, e l’IIS “Carlo
Gemmellaro”, i cui
attenti studenti hanno realizzato un impeccabile servizio di
accoglienza.
E
infine un grazie speciale a Don Roberto Mangiagli,
docente di religione, distaccato alla Curia e in forza all’istituto,
per il
pensiero e l’impegno quotidiano per questa realtà, entusiasta promotore
dell’evento.
“Lo studio
è liberta e la scuola è una palestra di
democrazia”, questa la lezione che ci lascia Mons. Luigi
Renna
insieme a quella che siamo una comunità con precise radici culturali e
religiose
in crescita e formazione continua.
La
scuola lo ringrazia per la sua presenza.
Da newsicilia.it
del 28/10/2023
|
|