FESTA DEI NONNI: I NONNI A SCUOLA RACCONTANO IL PASSATO E PROGETTANO IL FUTURO
Data: Mercoledì, 04 ottobre 2023 ore 08:57:24 CEST Argomento: Redazione
Gli alunni di tutte le regioni italiane, alcuni anni fa,
iniziavano la scuola il primo giorno del mese di ottobre, in
concomitanza con
la giornata dedicata alla festività di San Remigio di Reims.
Con
il grembiule nero e il fiocco bianco, o con il grembiule
bianco e il fiocco azzurro o rosa, con la cartella, i quaderni nuovi e
i colori
i piccoli “remigini” andavano a scuola dopo le vacanze estive.
Queste
notizie le hanno trasmesse ai bambini della scuola
primaria paritaria “John Dewey” di Catania i nonni che sono venuti a
scuola il
2 ottobre e, in occasione della “festa dei nonni”, per un giorno sono
stati
“maestri in cattedra”, raccontando la storia del passato e insegnando
ai
ragazzi quali sono i valori importanti della vita.
La
maestra ha preparato i bambini all’evento realizzando la
costruzione della macchina del tempo che nei diversi simboli descrive
il
passato, il presente e il futuro. Spostando le lancette all’indietro si
rilegge
la storia del passato, si evidenziano le differenze di stili di vita,
dei
comportamenti, delle tradizioni, delle
feste, dei giochi, degli abbigliamenti e
i bambini hanno potuto ammirare la penna con il pennino e l’inchiostro,
il
portamatite di legno, i libri illustrati di un tempo, le foto
ingiallite dal
tempo, il libro di Pinocchio, il libro
Cuore e poi ancora i seggiolini in miniatura, tutti in legno, i giochi
semplici
in legno che facevano divertire i bambini di una volta.
La loro presenza è stata un momento di gioia e di
soddisfazione e proprio in occasione della festa degli Angeli custodi,
essi
diventano gli angeli guida dei piccoli che crescono e con il loro amore
trasmettono insegnamenti di saggezza e stimoli nuovi per diventare
grandi.
Nel
confronto con il tempo passato è stato evidenziato che
non c’erano i telefonini e la raccomandazione costante è stata quella
di
saperlo utilizzare nel modo corretto, senza rimanerne schiavi.
La
giornata all’Istituto John Dewey si è conclusa con una
serenata che il cantautore Vincenzo Spampinato, nonno della
piccola
Gloria, ha eseguito con la chitarra. Le poetiche e melodiose parole del
canto “e
vui durmiti ancora” hanno presentato una foto in bianco e nero del
passato,
facendo rivivere anche ai bambini l’incanto e la bellezza del tempo che
fu.
Alla
luce del passato si legge e interpreta il presente e si
progetta il futuro.
Giuseppe
Adernò
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