VERSO UNA SCUOLA NUOVA PNRR, Codice dei Contratti, transizione digitale e inclusione sociale
Data: Martedì, 03 ottobre 2023 ore 19:40:06 CEST Argomento: Comunicati
Il PNRR, il nuovo Codice dei Contratti, le innovazioni
normative dell’organizzazione scolastica la transizione digitale,
ecologica,
culturale e l’inclusione sociale, sono stati gli argomenti di
un’intensa giornata
seminariale di studio, alla quale hanno partecipato circa 120 docenti
delle
provincie di Catania, Messina, Enna, Palermo, Trapani e Reggio
Calabria.
Il
convegno, promosso dall’Associazione TEP -
Trasparenza, Partecipazione e Dirigenza
, con la collaborazione dell’UCIIM (Unione Cattolica Insegnanti,
Dirigenti, Educatori
e Formatori) ed il patrocinio del Comune
di Catania, si è svolto presso
l’auditorium del Palazzo della Cultura,
sabato 30 settembre .
Nei
saluti introduttivi l’assessore all’Istruzione,
Andrea Guzzardi, ha evidenziato la centralità della scuola
nell’azione
politica della Città, spazio privilegiato di educazione e di formazione
dei giovani,
costruttori di un futuro migliore per una società in costante e
repentina trasformazione.
Le innovazioni e le transizioni culturali e
sociali aprono nuovi orizzonti di sviluppo e di crescita e, come ha
affermato
il dott. Gabriele Giuseppe Pulvirenti, in
rappresentanza
del provveditore Emilio
Grasso, la scuola catanese presenta una ricca vitalità
progettuale, che le
scuole mettono in atto rendendo efficaci e produttive le ricorse
economiche
assegnate tramite i fondi del PNRR.
L’urgenza
di un accurato e diligente
percorso formativo, ha detto la presidente dell’UCIIM di Catania, Maria
Antonietta
Baiamonte, sollecita un costante impegno nella rimodulazione delle
metodologie
didattiche, così da rendere produttiva l’azione di apprendimento degli
studenti, utilizzando opportunamente le nuove tecnologie e i nuovi
codici di
comunicazione e di relazione.
Nel
corso della mattinata, il DSGA Andrea
Gibaldi, di Palermo, ha illustrato la contabilità delle pubbliche
amministrazioni
e della scuola anche alla luce del nuovo Codice dei Contratti, che ha
l’intento
di facilitare e semplificare le complesse procedure amministrative.
I
principi della trasparenza e l’ottica dei
risultati da conseguire guida e motiva la dirigenza scolastica nel
rendersi promotrice
di progettualità innovativa per il
miglior
bene di tutti gli studenti e non limitarsi
soltanto a svolgere complessi
adempimenti formali.
L’operatività
degli affidamenti diretti della
somma di €.140.000, richiede responsabilità e professionalità nel
conseguire
gli obiettivi formativi, rispettando le procedure e le norme.
Il
Preside Giuseppe Adernò, alla
luce della sua esperienza, ha presentato la figura, il ruolo e il
compito del
dirigente scolastico non solo nella funzione di manager, organizzatore
e
progettista, ma ancor meglio di” educatore” e “costruttore
di comunità”.
La funzione dirigenziale è stata connotata di una pluralità di qualità
che rendono
il dirigente : accogliente, autorevole, creativo, disponibile,
flessibile, motivatore
e pronto a valorizzare gli altri e
favoriscono un reale stile di cooperazione, rendendo
tutti “azionisti” dell’impresa educativa
della scuola. Il CPS (Cultura, Partecipazione e Servizio) costituisce
la guida per
non smarrirsi nel vortice degli adempimenti burocratici e seguire
sempre la
direzione di un cammino verso una scuola di qualità.
Nel
pomeriggio la prof.ssa Barbara
Coluccia, di Lecce, ha guidato i corsisti nella costellazione
degli acronimi
che accompagnano le linee guida del PNRR, offrendo assistenza operativa
nella
piattaforma “Futura - scuola per l’Italia domani”.
L’ottica
della transizione climatica, digitale
e sociale nel processo di inclusione guida e indirizza gli interventi
educativi
e formativi, per meglio qualificare la funzione di “servizio pubblico”
che la
scuola svolge.
La
prof. Rosanna Ganci di Siracusa
ha tracciato le linee guida dell’orientamento scolastico, del PCTO e
dell’azione
formativa della scuola che indirizza gli interventi didattici allo
sviluppo
delle competenze per il domani.
Con
puntualità e precisione il presidente
dell’Associazione TEP, Michele Zannini, ha illustrato il piano
ministeriale per lo svolgimento delle prove concorsuali che impegna i
numerosi
docenti ricorsisti, orientati e pronti alla progressione di carriera
nello
svolgimento della funzione dirigenziale.
A
conclusione dei lavori, la vicepresidente
TEP, Rosalba Barberi, ringraziando gli amici di Catania,
promotori del
terzo incontro di STARTEP, dopo Bologna e Sorrento, ha augurato un
proficuo
lavoro ed un costante cammino formativo per conseguire al più presto il
traguardo
della dirigenza.
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