Originalità e sentimento “a tempo con il battito del cuore” di Ilenia Rigliaco. Così inizia l’anno scolastico all’I.C. “F. De Roberto” di Catania
Data: Martedì, 26 settembre 2023 ore 08:00:00 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
26_09_02
CATANIA
– “È un
caldissimo pomeriggio di settembre come solo il cambiamento climatico
ci può
regalare, del resto sono le 15,30 e questo senza dubbio contribuisce.
Posteggio
in via Confalonieri e per un momento penso che la mia Dirigente, Cinzia
Giuffrida, mi ha
giocato un brutto tiro.
Eppure
nonostante il caldo e la canicola subito il mio
orecchio viene catturato da un ritmo, una gradevole successione di
battiti.
Seguo quel suono e mi ritrovo esattamente dove devo essere: la palestra
della
scuola. Dentro ci sono una trentina di docenti dell’I.C.
‘F. De Roberto’,
di ogni
ordine e grado, guidati da un bravo formatore e musicoterapista Alfonso Oscar
Pappalardo (pianista,
docente di ruolo su cattedra di
sostegno/musica, docente di didattica e pedagogia speciale, ha condotto
il
corso di formazione ‘Arte e musica come risposte educativo didattiche
ai
comportamenti problematici’).
Da
subito la mia presenza viene rilevata e questo sicuramente è un punto a
favore
del formatore che è riuscito a creare un gruppo in pochi incontri. La
mia
incursione fotografa un momento preciso della lezione in cui gli
allievi-docenti (una delle categorie più pericolose al mondo) è
invitata a
seguire fisicamente un ritmo proposto e a modificare la direzione della
camminata al variare della tonalità. Solo questo momento è una metafora
dell’insegnamento: ascolto, variazione e adattamento.
Molte
altre le attività proposte tutte all’insegna
dell’arte, del gioco e del ritmo e poco dopo il mio ingresso in quella
palestra
anch’io vengo coinvolta, perché è inevitabile lasciarsi contagiare
dall’entusiasmo. In questo caso, i docenti stanno sperimentando
attivamente
l’apprendimento attraverso il gioco e il ritmo, il che può diventare, e
per
molti già lo è, un modo per rendere le lezioni più coinvolgenti e
divertenti
per gli studenti.
Alla
luce di quanto vissuto le
parole delle Preside trovano
una vivida corrispondenza: ‘Questo
laboratorio è un’occasione unica per apprendere nuove efficaci
metodologie e
soprattutto per fare ed essere comunità‘.
E
se ‘per
crescere un bambino ci vuole un intero villaggio‘,
come recita un proverbio africano, la scuola è un luogo
privilegiato per favorire l’incontro. La grande affluenza al corso è
un’evidente indizio della voglia degli insegnanti di mettersi in gioco
nella
didattica quotidiana coinvolgendo ogni aspetto dell’apprendimento.
Sempre più
per tutti noi operatori della scuola è chiaro che l’avanzata del
digitale si
debba affiancare ad attività che coinvolgano i sensi, il corpo, il
cuore, la
comunicazione“.
L’apprendimento
non dovrebbe essere limitato alla trasmissione di conoscenze, ma
dovrebbe anche
coinvolgere l’esperienza sensoriale, l’attività fisica e la dimensione
emotiva.
La musicoterapia e
l’educazione
ludica possono
entrambe promuovere questo tipo di coinvolgimento completo,
incoraggiando gli
studenti a connettersi con il materiale di apprendimento a un livello
più
profondo.
Da newsicilia.it
del 25/09/2023
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